l'Antipatico

martedì 30 maggio 2017

il "peso" della giustizia

La miopia giudiziaria, unita allo strabismo sull'applicazione dell'ordinamento penitenziario, ci porta ad occuparci di un caso che farebbe davvero ridere se non fosse tremendamente serio e preoccupante. Dopo l'ottantenne ladro seriale di biciclette, morto in seguito ad una caduta nel carcere di Regina Coeli e dopo chissà quanti altri casi analoghi non venuti alla ribalta della cronaca, eccoci con l'odierna notizia che ha sempre a che fare con il penitenziario di via della Lungara a Roma (http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_maggio_30/regina-coeli-45enne-obeso-invalido-f2d73fda-453d-11e7-81bc-6e91411407c5.shtml) e che ci fa capire, ancora una volta e se mai ce ne fosse bisogno, l'assurdità di certe storture giudiziarie, non augurabili a nessuno. Perché il tritacarne della malagiustizia, si sa, non risparmia niente e nessuno!  

lunedì 29 maggio 2017

ma ci fa o ci è?

La domanda sorge spontanea se dopo la notizia di oggi (http://www.repubblica.it/politica/2017/05/29/news/fini_riciclaggio-166700419/), ci accorgiamo che l'ex presidente della Camera non era poi tanto lontano dalla verità se si dava del coglione per essere rimasto impantanato nella famosa vicenda della casa di Montecarlo. O meglio, se era un coglione a sua insaputa (memore della casa di Scajola al Colosseo) allora va bene: uno può o deve sembrare un coglione senza darlo troppo a vedere. Ma se invece vuole far finta di essere un coglione e in verità lo mette nel di dietro del credulone italico allora le cose cambiano. Una bella inchiesta de L'Espresso ci svela un po' di cose (http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/12/13/news/la-vera-storia-della-casa-di-montecarlo-che-rovino-gianfranco-fini-1.290891) con dei retroscena che sembrano presi più da una vecchia puntata di Dallas, o anche di Dynasty, piuttosto che dalle carte della Procura di Roma. Non ci fa, in ogni caso, una bella figura l'ex delfino di Almirante. Sia perché, scaricando il tutto sul fratello e sul padre della sua attuale compagna, fa sembrare i Tulliani una propaggine furbacchiotta dei Soprano in salsa maccheronica. Sia perché omettendo il fatto delle polizze (Virginia Raggi docet...) fa sembrare che il milione d'euro l'abbia vinto alle slot del suo amico Corallo. E per finire in macchietta canzonettara ci manca solo che il buon Tony Corallo intoni la conosciuta "...Lauretta mia, bimba adorata, la serenata la canta papà..." (https://www.youtube.com/watch?v=Y5EFDQbUuaU) e poi siamo a posto!  

giovedì 25 maggio 2017

Signorini vs D'Urso

Ci mancava solo la polemica tra il direttore di Chi e la preferita di casa Berlusconi per miscelare ancor di più chiacchiere da bar con pistolotti tesi all'aumento delle vendite in edicola. Non seguo molto i giornali rosa, ci mancherebbe, ma ogni tanto qualche notizia può anche essere sviscerata, per comprendere come a volte un certo delirio di onnipotenza possa fare di una seppur brava conduttrice, una sorta di esaltata unta del Signore della televisione. D'accordo che con quella bocca, adatta per spot odontotecnici, la D'Urso può dire ciò che vuole ma fino a un certo punto. Quando si crede immortale (dal punto di vista televisivo) beh, allora sfora. E non soltanto in termini di conduzione. A mio modo di vedere ha ragione da vendere Signorini perché, come dice lui, la televisione è di tutti e soprattutto di chi la fa, la prepara, la costruisce nella scaletta del programma e non certo proprietà privata di chi la conduce. A volte è molto più dignitoso ed intelligente far finta di non contare nulla (anche se si è coscienti che gli inserzionisti pubblicitari sbavano per poterla avere come padrona di casa del pomeriggio e della domenica) piuttosto che dire che quella trasmissione nessun altro potrebbe condurla, almeno finchè campa lei. C'è un limite a tutto. Anche alla sopportazione catodica. Comunque, per chi non avesse seguito la diatriba Signorini-D'Urso, in questo articolo c'è una sorta di riassunto: https://www.diregiovani.it/2017/05/25/112497-alfonso-signorini-vs-barbara-durso.dg/).

mercoledì 24 maggio 2017

anche Gramellini ne parla...

Vorrei tornare brevemente sull'argomento che ho trattato ieri (quello relativo alla bruttezza come ostacolo per trovare un lavoro) perché questa mattina anche un giornalista che personalmente ammiro molto, vale a dire Massimo Gramellini, ne ha parlato nella sua giornaliera rubrica sul Corriere (http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_maggio_23/brutta-faccenda-d242553c-3ff4-11e7-8bca-f274f08efe54.shtml). E se ne parla lui, giornalista e scrittore di chiara fama, vuol dire che la mia indignazione, espressa ieri su questo blog, non è stata né vana né intrisa di retorica o di qualunquismo. E la cosa mi inorgoglisce alquanto! 

martedì 23 maggio 2017

senza parole

«Non trovo lavoro perché sono brutta»

La storia di Francesca, con il volto deformato dalla nascita: «Un viso che ai colloqui scartano; perché in questo mondo sembra ci sia posto solo per l’esteriorità»

 
  
Sono una lettrice del Corriere, in particolare il sabato perché mi piace «Io donna», e arrivo a elemosinare due euro per concedermi il lusso di comprarlo. Ho 42 anni, una laurea nel cassetto, sono disoccupata dal 2012.
Il punto è che sono brutta. Ho un viso orribile, deformato dal forcipe con cui mi hanno presa dal grembo di mia madre, ultima di dieci figlie. Un viso che ai colloqui scartano; perché in questo mondo sembra ci sia posto solo per l’esteriorità. Ho esperienza da vendere, idee, e invece guardo mia madre ottantenne e sento solo un senso di vergogna per essere per lei ancora un pensiero e non una gioia. Tante volte ho pensato di farla finita, ma amo maledettamente e paradossalmente la vita, anche se mi ha sempre presa a calci.
 

lunedì 22 maggio 2017

grande campione, grandissimo uomo

Non so se si era capita la mia juventinità ma per ribadire il concetto vorrei far leggere (soprattutto a quelli radicalmente antijuventini) un esemplare scritto di Gianluigi Buffon (http://www.lastampa.it/2017/05/22/sport/calcio/qui-juve/tutti-hanno-tifato-contro-e-ora-penso-gi-al-domani-TMnaEUsnzbHouo6esN7DYP/pagina.html) numero 1 sul campo e nella vita, che conferma, ancora una volta, con le sue esternazioni, le sue lucide analisi e con la schietta intelligenza di cui è dotato che è veramente un campione inarrivabile e, soprattutto, un esempio di grande uomo, da indicare come prototipo alle giovani leve (non solo del calcio) in modo da far capire che non sempre dare un calcio al pallone è sinonimo di vacuità e altezzosità, figlie illegittime del potere dato dal troppo denaro facilmente e sproporzionatamente guadagnato.

black out tv

Visto e considerato che anche l'Auditel va in tilt (http://www.tvzoom.it/2017/05/22/52941/auditel-blackout-tv/) il sottoscritto decide di sospendere, sine die, l'analisi degli ascolti tv delle trasmissioni televisive della serata precedente. Signore e Signori, buonanotte! (https://www.youtube.com/watch?v=ihCyvkcY-iw).   

la fissazione che diventa ossessione

Navigando questo pomeriggio in Internet, ho trovato un bellissimo articolo-saggio scritto da Danilo Di Diodoro sul Corriere.it (http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/17_maggio_17/avro-chiuso-gas-quando-ossessioni-sono-vera-malattia-e2930666-3aea-11e7-935a-b58ef33c02e7.shtml) che fa riflettere un po' tutti noi sulle reali fissazioni (che poi diventano vere e proprie ossessioni) con cui conviviamo quasi tutti i giorni, spaziando dal classico dilemma se abbiamo chiuso bene (a chiave o inserendo l'antifurto) la nostra automobile o la nostra casa, fino all'amletico e ben più devastante dubbio se il nostro (o la nostra) partner ci cornifica. Potremmo anche rifarci, generando ilarità e sorrisi a man bassa, al classico personaggio tratteggiato, a mio modo di vedere nel suo miglior film, da Carlo Verdone, ovvero l'intramontabile Furio di Bianco Rosso e Verdone (https://www.youtube.com/watch?v=pZGOJveCNw0) con il classico assillo dall'aver chiuso il gas. Anche in campo sentimentale, e il sottoscritto l'ha vissuto sulla propria pelle, c'è chi è ossessionata/o dal tormento della gelosia diciamo fine a se stessa, senza sbocchi e senza prove, solo per una manìa, un chiodo fisso: basta un numero telefonico (magari rimasto in memoria dai tempi del liceo, si fa per dire) o un capello attirato elettrostaticamente dalla poltrona di un cinema per scatenare la più classica e abusata scenata di gelosia. Con rottura finale del rapporto. Senza possibilità di ricuciture o altra alternativa possibile. Quella sì che è una fissazione che diventa una mortale ossessione. Senza rimedio.

sabato 20 maggio 2017

colpo di fulmine (non originale)

L'innamoramento, accecante e fulmineo, credo sia l'emozione più fragorosa e rivoluzionaria che animo umano possa mai percepire. Quando si sentono le classiche farfalle nello stomaco non ce n'è per nessuno: ci si tuffa nelle braccia spalancate dell'Amore con la a maiuscola e ci si lascia letteralmente trasportare. In tutti i sensi. Anche in metrò, perché no. Anzi, a ben guardare, sembra proprio il classico mezzo di locomozione (ma anche bus e monopattini possono essere utili alla bisogna) idoneo per farsi colpire dalla famigerata freccia scoccata da Cupido. Così pare sia successo ad un passeggero della linea B della metropolitana di Roma (http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_colpo_di_fulmine_san_paolo-2450239.html) che accecato non tanto dai riflessi del sole mattutino, di una primavera che sembra estate, ma dallo sguardo intrigante e ammaliatore di una ragazza con le cuffiette in testa, si è ritrovato a dover tappezzare ogni luogo prospiciente le fermate di San Paolo e di Termini (salita e discesa della misteriosa femme fatale) per sperare di poterla incontrare di nuovo e dichiararle tutto il suo amore. Ma qui casca l'asino: il giovinotto (o maturo signore, non si sa) non è stato alquanto originale. Come si può leggere nella seconda foto che ho postato, già quattro anni fa un suo predecessore usò la medesima tecnica (http://www.huffingtonpost.it/2013/03/07/colpo-di-fulmine-ti-ho-vi_n_2826643.html) per agganciare la ragazza dalla coda di cavallo. Cambiano le città (Roma e Milano), cambiano le stazioni della metro (San Paolo e Termini invece di Rogoredo e Duomo) ma non cambia la strategia. Certo, usare una sorta di copia e incolla del romanticismo non so se servirà al nostro aitante passeggero romano per rintracciare la sua bella. Perché, a mio modo di vedere, l'originalità (soprattutto in amore) premia sempre e comunque. Soprattutto con Cupido.

venerdì 19 maggio 2017

ascolti tv del 18 maggio

Eccoci all'appuntamento con l'analisi degli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri, giovedì 18 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/19/257290/analisi-ascolti-tv-18-maggio/).

Virginia, un talento naturale

Non illudetevi, cari lettori romani. Non sto vantando le doti naturali e talentuose di Virginia Raggi, ci mancherebbe. La Virginia di cui parlo io (della quale ho già scritto tre giorni fa) è la straripante imitatrice che ha debuttato ieri sera su RAIDUE con lo show "Facciamo che io ero" (http://www.raiplay.it/video/2017/05/Virginia-Raffaele-Facciamo-che-io-ero-del-18-05-2017-prima-puntata-5e3183d9-9317-4982-9f34-fa18a47ef328.html), una puntata con il botto sia per il prevedibile successo di ascolti (3.296.000 spettatori) sia per la qualità del programma. Una prova di forza, dal punto di vista dell'affermazione professionale, da parte della Raffaele. Quasi due ore di imitazioni e sketch con ospiti (su tutti mi ha emozionato la performance di Roberto Bolle quando ha preso a volo d'angelo Virginia, estremamente e visibilmente entusiasmata dall'etoile piemontese) che hanno sinceramente dato il meglio di loro proprio per non sfigurare di fronte a Virginia. Ed il risultato, soprattutto con la caratterizzazione da consumata spalla artistica di Fabio De Luigi, è stato più che soddisfacente, direi quasi da 9 in pagella. Di sicuro le prossime 3 puntate saranno altrettanto imperdibili, considerando l'ampio ventaglio di personaggi imitabili (ed imitati) che la Raffaele potrà sfoggiare, per regalarci centoventi minuti di sana e appassionata ilarità, condita con gusto ed intelligenza dalla talentuosa Virginia.  

giovedì 18 maggio 2017

ascolti tv del 17 maggio

Appuntamento solito con l'analisi degli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri, mercoledì 17 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/18/257231/analisi-ascolti-tv-17-maggio/).

per amore, solo per amore!

Le favole non esistono solo sui libri per bambini o nelle vecchie videocassette con cui sono cresciuti i quarantenni d'oggi. No, le favole (o perlomeno quella di cui sto parlando) esistono e volete sapere dove? In Giappone, dove una principessa innamorata all'ennesima potenza rinuncia al trono, alla vita di corte, al denaro e a tutti gli agi che una posizione del genere può dare. Tutto questo per amore, solo per amore (http://www.huffingtonpost.it/2017/05/17/rinuncia-al-titolo-nobiliare-per-sposare-il-suo-fidanzato-non-di_a_22095233/). E' incredibile ma è così. Qui in Italia non credo esistano esempi di tal genere. Tutt'al più potrebbe far notizia una Gregoraci che lascia Briatore rinunciando allo yacht e agli alimenti, accontendandosi del cachet offerto dalla Rai per le sue mirabolanti prestazioni a Made in Sud. Anche una Veronica Lario, se restituisse i due milioni di euro mensili al povero in canna Silvio Berlusconi, farebbe notizia, anzi una notiziona! E che dire dell'ex marito della Barbara D'Urso che rinuncia ai mille euro al mese di mantenimento promettendo ospitate gratuite a Pomeriggio 5 in nome del rinfocolato amore verso la Carmelita nazionale? Che scoop! Ne parlerebbe pure Fiorello domani mattina nella sua ultima puntata di Edicola Fiore

mercoledì 17 maggio 2017

ascolti tv del 16 maggio

Eccoci anche se in ritardo, causa vittoria della Juve in Coppa Italia, al consueto appuntamento con l'analisi degli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri, martedì 16 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/17/257174/analisi-ascolti-tv-16-maggio-maltese-chiude-senza-il-botto-floris-batte-berlinguer-in-crollo-sempriniano/).

1993, buona la prima!

L'attesa per la serie 1993 (su SKY Atlantic ogni martedì alle 21.15) è stata ben ripagata, almeno per quanto riguarda il mio giudizio. Avendo seguito due anni fa l'inizio del programmato trittico televisivo (1992 - 1993 - 1994) non ho voluto prendere impegni per ieri sera e mi sono comodamente e voluttuosamente sprofondato sul mio divano extra-large per godermi le vicissitudini dei protagonisti di questa serie ideata da Stefano Accorsi per la casa di produzione Wildside (uno dei soci è il regista Fausto Brizzi). Prima di tutto debbo confermare quello che già due anni fa avevo pensato delle qualità recitative di Accorsi, ma questo era quasi scontato. La grossa sorpresa, per il sottoscritto, è stata invece la splendida Miriam Leone la cui bellezza e sensualità non è affatto in discussione (ci mancherebbe!) ma che invece ha dato spessore, con innegabili ed inaspettate doti recitative, al personaggio abbastanza hot di Veronica Castello, uno stereotipo di starlette molto in voga in quegli anni, dove in televisione primeggiavano sculettamenti ed ammiccamenti da lolite tipo Non è la Rai. Ho trovato azzeccato il personaggio di Berlusconi (interpretato da un ottimo Paolo Pierobon) come anche quello di un defilato parlamentare Gaetano Nobile (uno strepitoso Gianfelice Imparato che io conosco e seguo dagli anni 80 quando era nella compagnia teatrale del compianto Luca De Filippo), oltre ai più che bravi Guido Caprino, Antonio Gerardi, Domenico Diele e Tea Falco (rispettivamente nei ruoli di Pietro Bosco, Antonio Di Pietro, Luca Pastore e Beatrice Mainaghi). In conclusione la serie, almeno dai primi due episodi, sembra avere una marcia in più rispetto a quella di due anni fa, con ritmo scenico, dialoghi e riprese tecnicamente più accattivanti della prima (anche se allora rimase storica una sequenza al limite del porno tra la Leone e Accorsi) che fanno intuire uno sviluppo televisivo della saga sempre più avvincente, da seguire immancabilmente ogni martedì sera.  

martedì 16 maggio 2017

ascolti tv del 15 maggio

Appuntamento consueto con l'analisi degli ascolti riferiti ai programmi televisivi di ieri, lunedì 15 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/16/257102/analisi-ascolti-tv-15-maggio/).

la mia imitatrice preferita

A mio modesto parere è l'imitatrice più brava ed eclettica degli ultimi trent'anni. Senza nulla togliere a tutte le altre che si sono avvicendate in tv (tanto per fare tre nomi, Emanuela Aureli, Gabriella Germani, Lucia Ocone) la mia preferita è senza ombra di dubbio Virginia Raffaele, che nell'ultima imitazione della Melania Trump è semplicemente perfetta (http://www.askanews.it/video/2017/05/16/virginia-raffaele-fa-melania-trump-domani-terza-guerra-mondiale-20170516_video_16470796/). Ma anche nel precedente spot per la sua nuova trasmissione, che potremo vedere su RaiDue da dopodomani (https://www.youtube.com/watch?v=jb38LNAv1_Q), è altrettanto esilarante, dividendosi addirittura in quattro personaggi, ovvero la Ferilli, la Vanoni, la Versace e infine la Fracci. Era dai tempi di Loretta Goggi che non si vedeva un'imitatrice di questa levatura professionale, così attenta e quasi maniacale nel rifare tic e manie dei personaggi che va ad imitare da farci sembrare di essere entrati in una sorta di museo delle cere, per quanto perfetto è il lavoro della Raffaele. Senza esagerare, almeno questo è il mio pensiero, Virginia può essere (attualmente) avvicinata all'unico mostro sacro delle imitazioni del passato: Alighiero Noschese!

lunedì 15 maggio 2017

ascolti tv del 14 maggio

Eccoci all'appuntamento con l'analisi degli ascolti dei programmi televisivi di ieri, domenica 14 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/15/257037/analisi-ascolti-tv-14-maggio/).

l'untore del terzo millennio

Quale pena meriterebbe un uomo (o per meglio dire, un animale) trentaduenne sieropositivo che, coscientemente, infetta una sessantina di donne con le quali, in 10 anni, ha intrattenuto rapporti sessuali non protetti? Qui è meglio che io non esprima il mio giudizio, sarei veramente uno con la mano pesante perché un reato bestiale, come quello commesso da Valentino Talluto, provoca una rabbia talmente indefinibile che se lo avessi tra le mani mi toccherebbe emulare Lorena Bobbit. Leggere i vari articoli dedicati alla sua squallida vicenda (http://www.ilgazzettino.it/italia/cronaca_nera/valentino_talluto_untore_hiv-2360573.html) e anche (http://27esimaora.corriere.it/17_maggio_15/valentino-contagiate-hiv-roma-storie-racconti-ragazze-0d118cd0-3949-11e7-8def-9f1d8d7aa055.shtml)determina un ribrezzo senza fine. Non ci si capacita come la mente malata di uno che, dalla faccia, sembrerebbe più una fotocopia sbiadita di Fantozzi che un latin lover con l'aspirazione di diventare il Rocco Siffredi di Acilia, possa trattare le donne come carne da macello, ignorando e calpestando l'altrui diritto alla vita e alla salute con l'infame progetto di infettarne quanto più possibile, in una spasmodica e vomitevole ricerca di rivalsa sulla propria infima vita di sieropositivo. Neanche l'ergastolo potrà ridare la dignità e la voglia di continuare a vivere alle donne infettate dal mostro di Acilia!

sabato 13 maggio 2017

uscire fuori di sen(n)o

Ieri sera guardando in tv il programma di Carlo Conti, ad un certo punto mi sono chiesto: "ma se io fossi il marito o anche il fidanzato di Anna Tatangelo, mi roderebbe o no il chiccherone vedendola così combinata?". Come direbbe Ezio Greggio la risposta sarebbe scontata: cerrrrrrto! E ci mancherebbe altro. Ora, non vorrei apparire bacchettone (soprattutto alla mia età e dopo aver avuto una lunga storia d'amore con una donna di 21 anni più piccola) ma la sfacciataggine con la quale l'ex ragazza prodigio (della canzone intendiamoci) di Sora si presenta in tv, con il comportamento di chi deve vendere o sponsorizzare il chirurgo plastico che le ha rifatto il seno, beh questo mi fa girare veramente le pale (non eoliche). Le ipotesi sono due: o Gigi D'Alessio non guarda la tv (e nemmeno i suoi parenti gli fanno una telefonata) oppure la guarda e se ne compiace. Probabile anche che non navighi sul web (http://tv.fanpage.it/i-migliori-anni-critiche-ad-anna-tatangelo-che-orrore-quel-vestito-e-indecente-e-di-cattivo-gusto/). Misteri dei divi (o presunti tali) del tubo catodico. Che poi, a guardarla bene in faccia, la Tatangelo sembra intenzionata a voler partecipare (sempre con Carlo Conti) alla prossima edizione di Tale e quale...ovviamente nelle vesti (succinte, of course) di Cher!  

venerdì 12 maggio 2017

ascolti tv dell'11 maggio

Appuntamento serale con i dati di ascolto delle trasmissioni televisive di ieri, giovedì 11 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/12/256985/analisi-ascolti-tv-11-maggio-fiction-rai-ammazza-fiction-mediaset-bene-alvin-formigli-rimonta-nemo/).

la più bella morte

Non vorrei sembrare, a chi mi sta leggendo in questo momento, un tipo leggermente funereo o addirittura esteta della morte altrui ma quando mi capita di leggere una notizia come questa (http://www.lastampa.it/2017/05/11/esteri/texas-dopo-anni-insieme-muoiono-mano-nella-mano-a-minuti-di-distanza-drDPJOvaeBLs9iYewCQrfP/pagina.html) ho come un sussulto, un'emozione lancinante che mi porta a riflettere e su di me e sull'umanità in generale, su chi non potrebbe mai apprezzare (ma forse solo invidiare) chi passa a miglior vita tenendosi la mano, come due bimbi al Bioparco o come due innamorati sulla spiaggia al tramonto. Mi sono talmente emozionato, leggendo la notizia, che mi è venuto il classico lacrimone ripensando alla mia storia d'amore, di cui ho scritto qui negli ultimi sei anni, quando ancora credevo di poter condividere il mio cammino (fino alla fine)  con la mia ex compagna. Purtroppo così non è stato. Ma seppur la folle e stressante vita moderna ci impedisce di coltivare e godere di un amore infinito, almeno la soddisfazione di godere dell'altrui possibilità di farlo e di viverlo fino all'ultimo respiro, e ripeto, tenendosi amorevolmente per mano, ci fa stare un po' meglio con noi stessi e con il mondo, con la speranza che tanti altri coniugi Ledbetter possano avere la medesima fortuna. 

giovedì 11 maggio 2017

ascolti tv del 10 maggio

Eccoci al consueto appuntamento, con relativo ritardo, con l'analisi degli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri, mercoledì 10 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/11/256923/analisi-ascolti-tv-10-maggio/).

la toppa è peggio del buco

La vicenda relativa al suicidio assistito di DJ Fabo è tragicamente nota, soprattutto alla luce dell'incredibile caso giudiziario che ha coinvolto Marco Cappato (http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/dj_fabo_cappato_indagato_suicidio_assistito_la_clinica_svizzera_mirino_pm_milanesi_video-2294192.html) e al di là di ogni rispettabile pensiero sul fine vita o sulle sue umane derivazioni (inteso come libertà di coscienza nel poter assistere e facilitare chi, per evitare sofferenze inutili, ha deciso di farla finita per ovvie ragioni) quello che mi ha sorpreso, e diciamo pure un po' indignato, è stato il ragionamento di un GIP di Milano che non ha voluto accogliere la richiesta di archiviazione dei PM titolari del fascicolo, nei riguardi di Marco Cappato (http://www.avvenire.it/attualita/pagine/dj-fabo-nessuna-archiviazione-per-cappato). Ora, io dico, ma se due rappresentanti della pubblica accusa (notoriamente quelli con la mano pesante in sede di giudizio) ravvisano che, nella suddetta vicenda, non vi siano estremi per rinviare a giudizio Cappato e chiedono la relativa archiviazione, perché mai un GIP (solitamente accondiscendente con le richieste di un PM) si oppone pur percependo, con la sua presumibile intelligenza e sensibilità, che la richiesta è sacrosanta? Vuole prendere tempo per apparire in tv o sui giornali o pensa che così facendo smentirà il famoso detto di cui al titolo di questo mio post? Bah...

mercoledì 10 maggio 2017

ascolti tv del 9 maggio

Appuntamento serale con i dati degli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri, 9 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/10/256869/analisi-ascolti-tv-9-maggio-la-juve-spinge-mediaset-rai1-tiene-botta-col-film-e-poi-vespa-e-la-raggi-battono-porro/).

la bellezza della monnezza

Un titolo appositamente scelto per andare controcorrente. La monnezza, soprattutto quella di Roma, non è qualcosa di maleodorante e di lordante. Niente affatto. Potrà esserlo, forse, in altre città come Napoli o Palermo ma nella Capitale no. Caput mundi è lo sfondo più che naturale (ed artistico) che mai monnezza possa desiderare per non sfigurare, che so, davanti a piazza Plebiscito o corso Calatafimi. Vuoi mettere un cassonetto strabordante di schifezze varie che fa da sfondo al Colosseo o a piazza di Spagna, immortalato dai soliti giapponesi manco fosse una rivisitazione di una natura morta ad opera di un Paolo Porpora (non a caso scelto in quanto nato a Napoli e morto a Roma, magica accoppiata ante litteram di quattro secoli fa) ? Vuoi mettere il tocco artistico di un bel maiale che rovista tra scarti di cibo vegano e salsicce andate a male? Dove poter trovare tutta questa poesia artistica involontaria se non nella Città Eterna? Che a pensarci bene, adesso, credo che il termine Eterna sia stato scelto, in illo tempore, proprio per pregustare nel futuro l'eterno dilemma "...ma 'sta monnezza che famo? La pijamo o la lassamo qua?". Lassamola, lassamola. Nun vedi che opera d'arte che c'avemo a Roma?

martedì 9 maggio 2017

tutti al Millennium Stadium!

Tutti a Cardiff il prossimo 3 giugno!
La Juventus realizza il sogno della scorsa estate, ovvero giocare la seconda finale di Champions League in tre anni.
Una cavalcata trionfale da settembre ad oggi.
Magica Juve!


ascolti tv dell'8 maggio

Consueto appuntamento della sera con l'analisi degli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri, lunedì 8 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/09/256807/analisi-ascolti-tv-8-maggio/).

in memoria di Peppino Impastato

Come ho scritto stamani sull'altro mio blog (tpi-back), ricordando le uccisioni di Aldo Moro e di Marta Russo, anche qui dedico questo post pomeridiano al ricordo della figura di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia 39 anni fa. Per chi ancora non l'avesse visto, consiglierei di riguardarsi su dvd il film I cento passi di Marco Tullio Giordana oltre a rileggersi questo articolo (http://www.internazionale.it/notizie/2016/05/09/peppino-impastato-mafia-badalamenti-cinisi).

lunedì 8 maggio 2017

ascolti tv del 7 maggio

Scusandomi per il ritardo, ecco il consueto post sugli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri domenica 7 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/08/256756/analisi-ascolti-tv-7-maggio/).

sabato 6 maggio 2017

l'incubo dei call center

Alzi la mano chi non ha mai ricevuto telefonate (moleste) dai call center perlomeno dieci volte al giorno. Il sottoscritto, che pure ci ha lavorato, una volta, in un giorno, tra offerte telefoniche, di energia e varie ed eventuali, ne ha contate 19 (sul mio cellulare ovviamente, mica mi ero barricato in casa...) e alla fine sono stato costretto a non utilizzare più il telefonino. Ora uso esclusivamente Skype, con buona pace degli operatori. Leggendo questo articolo (http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_04/call-center-telemarketing-utenti-tartassati-stratagemmi-650408b6-3109-11e7-a448-9b138eb1814c.shtml) vi ho trovato qualche suggerimento utile per cercare di arginare l'ondata impietosa e non desiderata delle telefonate a tutte le ore. Soprattutto nel video di Patrizio Cossa, un blogger arguto che elenca 10 modi per non farci più richiamare. Complimenti!

venerdì 5 maggio 2017

ascolti tv del 4 maggio

Eccoci al consueto appuntamento con gli ascolti relativi ai programmi televisivi di ieri, giovedì 4 maggio 2017.
Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/05/256702/analisi-ascolti-tv-4-maggio/).

il suicidio (evitabile) in carcere

Non mi sembra che l'Italia sia una sorta di Repubblica delle banane ma, a volte, nemmeno un Paese civile. Tutt'altro se stiamo dietro alla tragica sequela dei suicidi in carcere, per non parlare delle morti in conseguenza di gravi negligenze di natura sanitaria e per non dire altro (ricordiamoci del caso Cucchi). L'ultimo bollettino è riferito allo scorso anno (http://www.osservatoriorepressione.info/carceri-96-suicidi-dietro-le-sbarre-nel-2016-forse-piu/) e l'ultima notizia è quest'altra (http://www.gazzettadiparma.it/news/parma/431413/76enne-si-suicida-in-carcere--il-garante---servono-soluzioni-urgenti-.html) che sembra oramai nemmeno far più notizia. La crudele indifferenza delle istituzioni (a parole si riempiono sempre di più la bocca, i fatti li smentiscono clamorosamente) unita al menefreghismo di quanti, per un motivo o per un altro, non hanno mai avuto a che fare con un penitenziario, determina una situazione assolutamente anomala nel nostro Paese, dove l'unica soluzione ai problemi derivanti dai piccoli e meno pericolosi reati è quella di sbattere in galera il (presunto) colpevole, girando le due mandate della cella e amen. Non è così che possiamo continuare, sposando la tattica dello struzzo. No signori, qui bisogna prendere una decisione che tutti da tempo sollecitano (perfino due Papi hanno lanciato un grido di dolore inascoltato) perché altrimenti la strage continuerà e l'Italia diventerà una Repubblica dei suicidi, altro che delle banane!  

giovedì 4 maggio 2017

ascolti tv del 3 maggio

Come era prevedibile ieri sera il boom di ascolti l'ha fatta la partita della Juventus in Champions (spettacolare la squadra di Allegri). Ed ecco comunque la lista completa degli ascolti. Buona lettura.
(http://www.tvzoom.it/ascolti-tv-analisi-3-maggio-monaco-juve-boom-non-record-bene-pif-access-nottata-vespa/).

Di Maio...in peggio!

E' salito agli onori della cronaca per esser diventato il più giovane vicepresidente della Camera dei Deputati nel marzo del 2013. Si è beccato sui social una caterva di sfottò per aver inanellato tre congiuntivi sbagliati in poche righe scritte. Errori e gaffe che, se dovesse continuare così, gli permetterebbero di ambire a presiedere (al limite pure in qualità di vice) il club dei gaffeur, affiancando alcuni nomi famosi del passato (qui un piccolo esempio, http://www.magnaromagna.it/errori-e-gaffe-di-personaggi-famosi/). Ma adesso, notizia fresca fresca, c'è pure la ciliegina sulla torta: la contestazione ad Harvard e dico ad Harvard mica all'Università degli Studi della Basilicata (con tutto il dovuto rispetto per Potenza) come possiamo vedere nel filmato di Repubblica (http://video.repubblica.it/politica/di-maio-contestato-a-harvard-volete-governare-ma-non-avete-alcuna-preparazione/274877/275416). In buona sostanza forse, caro Luigi, sarebbe stato meglio se tu, invece di andare ad Harvard, fossi rimasto nella biblioteca della Camera con in mano un buon Zanichelli per migliorare l'uso del congiuntivo. E magari, perché no, riprendere gli studi interrotti in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli...    

mercoledì 3 maggio 2017

ascolti tv del 2 maggio

Anche se leggermente in ritardo, ecco gli ascolti dei programmi televisivi di ieri, martedì 2 maggio 2017. Buona lettura.
(http://www.tvzoom.it/2017/05/03/52097/ascolti-tv-2-maggio-dati-padre-figlia-segreto-iene/).


beata incontinenza

L'immagine che ho scelto per questo mio post pomeridiano è abbastanza eloquente ma in questo caso specifico bisogna ricordarsi che chi l'ha fatta (ovviamente la pipì) l'aspetti. E in effetti, alquanto inaspettatamente, è arrivata (ad un liceale diciannovenne) una mega multa per aver orinato alle tre di notte, dopo una bella tracannata di birra, in un caruggio del centro storico di Genova (http://www.corriere.it/cronache/17_aprile_21/tremila-euro-una-pipi-strada-fe1e6378-2602-11e7-83cc-292021888e47.shtml). Ora, posso anche capire lo zelo smisurato dei due carabinieri che hanno fatto il verbale ma a volte bisognerebbe essere più professionalmente ineccepibili, smantellando organizzazioni criminali dedite allo spaccio o alle rapine, piuttosto che stare a guardare e multare il flusso giallo paglierino derivante da una beata ma momentanea incontinenza!

martedì 2 maggio 2017

ascolti tv del 1° maggio

Ritornano gli ascolti tv relativi alle trasmissioni televisive di ieri lunedì 1° maggio 2017. Buona lettura.
(http://www.primaonline.it/2017/05/02/256490/analisi-ascolti-tv-1-maggio-montalbano-torna-a-far-miracoli/).

elogio dell'onestà

Nella mia più che pluriennale esistenza non ho mai, e dico mai, trovato nemmeno cinque lire del vecchio conio o un centesimo dell'era moderna. Figuriamoci trovare 33.000 euro (http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/restituisce_portafoglio_33mila_euro_-2414479.html) e poi restituirli. Prima di scrivere questo post, leggero per la tematica trattata, mi sono chiesto come mi sarei comportato in una vicenda simile all'impiegato cinquantenne (quasi la mia stessa età) di Curtatone. Bene, forse l'avrei fatto anch'io ma non ne sono sicuro al 100%...Chissà, tra quanti mi stanno leggendo (in particolar modo ho un lettore che mi segue giornalmente da Reggio Emilia dal quale mi piacerebbe ricevere un commento al riguardo), come si sarebbero comportati se si fossero trovati in una situazione del genere. Si dice che l'occasione fa l'uomo ladro, ma l'onestà alla fine è quella virtù che paga la nostra coscienza, il nostro modo di vivere e di pensare. E che ci fa tranquillamente guardare allo specchio senza remore e senza paura di vergognarci. L'onestà paga sempre. Molto più di una ricompensa da qualche centinaia di euro. Per gli amanti della casistica e delle curiosità sul tema trattato, vi rimando ad un articolo di qualche tempo fa (http://www.nanopress.it/cronaca/2015/09/01/soldi-trovati-e-restituiti-i-casi-piu-eclatanti/39197/#refresh_ce).