l'Antipatico

lunedì 28 agosto 2017

Agronomo o analista finanziario?

Finite le vacanze ho ripreso la pur sempre buona abitudine mattutina di una veloce lettura on line dei maggiori quotidiani. Le solite notizie tipicamente estive (code per il rientro, solleone anomalo, sgomberi di immigrati a manganellate, stupri e quant'altro) che in genere si ripetono. Ma quella che ho letto sul Corriere mi ha francamente lasciato un sapore amaro, un misto di angoscia e depressione che, immagino, possa aver in primis colpito il giovane protagonista di questa incredibile storia. L'assurdo peregrinare di un laureato che, dopo innumerevoli curricula inviati a destra e a manca, si è visto rispondere da aziende che si contano sulle dita delle mani e solo una (forse impietosita) gli ha offerto un posto che non c'entra assolutamente nulla con il suo titolo di studio, con relativo master! Incredibile ma vero! Leggetevi l'articolo e...meditate gente, meditate. 
(http://www.corriere.it/economia/17_agosto_27/dopo-2500-curricula-mandati-ho-posto-bratislava-9c05ff78-8b49-11e7-8cc1-96f10f6b1c3d.shtml)   

2 Commenti:

  • Purtroppo è una situazione comune per molti ragazzi.Di chi la colpa non si sa.Una volta si sarebbe detto del grande capitale.Ma,forse,questa risposta non basta più.Ciao Mauro.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 29 agosto, 2017 11:41  

  • Oramai sembra un luogo comune, una frase fatta, uno stereotipo quel modo di dire che i giovani sono costretti ad emigrare nonostante master e specializzazioni. Le colpe? Mio caro Mauro non serve a molto cercare la genesi di questa situazione tipicamente italiota, anche perché nessuno si prenderà mai le proprie responsabilità, dai politici alle istituzioni preposte, passando per i giovani stessi e per il mondo universitario ancora fermo alle baronie. Che vuoi che ti dica...anch'io sono l'esempio vivente come tu sai...Un affettuoso saluto caro Mauro.

    Di Blogger nomadus, Alle 29 agosto, 2017 12:17  

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