l'Antipatico

venerdì 12 maggio 2017

la più bella morte

Non vorrei sembrare, a chi mi sta leggendo in questo momento, un tipo leggermente funereo o addirittura esteta della morte altrui ma quando mi capita di leggere una notizia come questa (http://www.lastampa.it/2017/05/11/esteri/texas-dopo-anni-insieme-muoiono-mano-nella-mano-a-minuti-di-distanza-drDPJOvaeBLs9iYewCQrfP/pagina.html) ho come un sussulto, un'emozione lancinante che mi porta a riflettere e su di me e sull'umanità in generale, su chi non potrebbe mai apprezzare (ma forse solo invidiare) chi passa a miglior vita tenendosi la mano, come due bimbi al Bioparco o come due innamorati sulla spiaggia al tramonto. Mi sono talmente emozionato, leggendo la notizia, che mi è venuto il classico lacrimone ripensando alla mia storia d'amore, di cui ho scritto qui negli ultimi sei anni, quando ancora credevo di poter condividere il mio cammino (fino alla fine)  con la mia ex compagna. Purtroppo così non è stato. Ma seppur la folle e stressante vita moderna ci impedisce di coltivare e godere di un amore infinito, almeno la soddisfazione di godere dell'altrui possibilità di farlo e di viverlo fino all'ultimo respiro, e ripeto, tenendosi amorevolmente per mano, ci fa stare un po' meglio con noi stessi e con il mondo, con la speranza che tanti altri coniugi Ledbetter possano avere la medesima fortuna. 

6 Commenti:

  • Carissimo ho letto il tuo post.È emozionante.Purtroppo,tra le righe ho letto qualcosa di personale.Se ho capito bene mi dispiace.Mauro.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 13 maggio, 2017 17:50  

  • Ebbene sì, mio caro amico di una vita, hai letto bene tra le righe. La storia d'amore è finita, dopo quasi 6 anni e il rammarico più grande è che me la sono fatta scivolare tra le dita, vuoi per il lavoro, vuoi per il nostro orrendo modo maschile di dare per scontato l'amore di una donna, senza intervenire non dico giornalmente per mantenerlo, ma almeno fare un check-up quanto meno semestrale. Invece no, e adesso mi lecco le ferite dell'anima. E del corpo. Ma la vita va avanti. Fortunatamente. Un grande abbraccio, caro Mauro!!

    Di Blogger nomadus, Alle 13 maggio, 2017 20:16  

  • Carissimo le difficoltà sono molte fra cui anche le distanze per lavoro.Comunque non esistono colpe specifiche.Mi dispiace.Mauro.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 14 maggio, 2017 09:49  

  • Infatti, caro MAURO, non esistono colpe specifiche. Esistono però mancanze e sottovalutazioni che magari inconsciamente io ho determinato, con la supponenza sbagliata di chi crede che l'amore, parafrasando Verdone, è eterno. Ma nel mio caso posso paragonare i miei sei anni con la mia ex compagna all'eternità della felicità. Quella che lei mi ha donato. Buona domenica, carissimo MAURO.

    Di Blogger nomadus, Alle 14 maggio, 2017 10:58  

  • Buona domenica anche a te.Forse è difficile ma un caffè da Adriano insieme lo prenderei volentieri.Nei prossimi giorni ti parlerò di uno scambio di opinioni avuto con Capolupo a proposito di Giorgiana Masi.Mi ha fatto molto piacere sentirlo.Anche a lui mi sento legato.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 14 maggio, 2017 12:47  

  • Piacerebbe moltissimo anche a me prendere un caffè con te da Adriano, ma per il momento non credo sia possibile. Credimi, non sono in depressione per la fine della mia storia d'amore ma il lavoro me lo impedisce, almeno per ora. Però il caffè è come se io , quasi ogni giorno con i miei post, fossi lì a Roma ad offrirtelo. E mi piacerebbe anche risentire il vecchio Capolupo. Chissà se si ricorda ancora del fratello di...anche se all'epoca ero ragazzino. Ne sono passati di anni eh vecchio Mauro?!

    Di Blogger nomadus, Alle 14 maggio, 2017 14:35  

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