l'Antipatico

giovedì 11 maggio 2017

la toppa è peggio del buco

La vicenda relativa al suicidio assistito di DJ Fabo è tragicamente nota, soprattutto alla luce dell'incredibile caso giudiziario che ha coinvolto Marco Cappato (http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/dj_fabo_cappato_indagato_suicidio_assistito_la_clinica_svizzera_mirino_pm_milanesi_video-2294192.html) e al di là di ogni rispettabile pensiero sul fine vita o sulle sue umane derivazioni (inteso come libertà di coscienza nel poter assistere e facilitare chi, per evitare sofferenze inutili, ha deciso di farla finita per ovvie ragioni) quello che mi ha sorpreso, e diciamo pure un po' indignato, è stato il ragionamento di un GIP di Milano che non ha voluto accogliere la richiesta di archiviazione dei PM titolari del fascicolo, nei riguardi di Marco Cappato (http://www.avvenire.it/attualita/pagine/dj-fabo-nessuna-archiviazione-per-cappato). Ora, io dico, ma se due rappresentanti della pubblica accusa (notoriamente quelli con la mano pesante in sede di giudizio) ravvisano che, nella suddetta vicenda, non vi siano estremi per rinviare a giudizio Cappato e chiedono la relativa archiviazione, perché mai un GIP (solitamente accondiscendente con le richieste di un PM) si oppone pur percependo, con la sua presumibile intelligenza e sensibilità, che la richiesta è sacrosanta? Vuole prendere tempo per apparire in tv o sui giornali o pensa che così facendo smentirà il famoso detto di cui al titolo di questo mio post? Bah...

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]



<< Home page