bisogna sfiduciare mister B.
Ha perfettamente ragione Eugenio Scalfari quando, nel suo consueto editoriale domenicale su la Repubblica, invita, in nome e per conto di "...quegli italiani normali e normalmente raziocinanti, il cui numero sta fortunatamente aumentando...", gli uomini politici che vanno da Bersani a Fini, da Casini a Di Pietro, a "...presentare una mozione di sfiducia nei confronti di Berlusconi, per porre fine al bunga bunga politico, costituzionale ed istituzionale..." in modo tale da staccare la spina ad una situazione che "...in qualunque altro Paese dell'Occidente democratico sarebbe terminata da un pezzo per decisione dello stesso interessato e del gruppo dirigente che lo attornia..." e che ha determinato una paralisi sociale e politica degna della miglior Repubblica delle banane. Parole legittime e condivisibili quelle del fondatore del maggior quotidiano italiano ma che, purtroppo, sembrano vergate sulla sabbia alla vigilia di una imminente tromba d'aria (e qui mi verrebbe facile l'accostamento con il verbo trombare, tanto caro al nostro presidente del Consiglio, ma evito e soprassiedo). La situazione nel nostro Paese, come tante volte ho sottolineato nei miei post, indurrebbe al sorriso e alla battuta da avanspettacolo se solo non ci accorgessimo che invece è veramente tragica, quasi irreparabile. Qui da noi le cose vanno in un modo ben diverso da come dovrebbero andare. E' tutto cristallizzato e impantanato, melmosamente avvinghiato a un parossistico avvitamento perverso tra colui che comanda (Berlusconi) e i suoi fedeli accoliti, uomini e donne indistintamente, i quali sanno e sono consapevoli del vincolo ricattatorio che li lega in modo inscindibile. Ognuno di loro sa ed è consapevole che il Capo ha le sue "carte" (segreti innominabili) su di loro e loro ne hanno (probabilmente in numero maggiore) sul loro Capo. Una sorta di pericoloso intreccio a spirale che nega il libero esercizio della regolare attività politica e sociale di un Paese sviluppato e normalmente evoluto. E' arrivato il fatale momento di sciogliere questi lacci e lacciuoli che ne determinano l'impasse. Non possiamo ulteriormente tollerare il pubblico ludibrio internazionale per colpa di un uomo ultra settantenne gravemente ammalato (e non soltanto di gnocca), che organizza festini a luci rosse solo per rilassarsi a causa dei suoi molteplici e faticosi impegni di uomo di governo, oltre agli stravizi dovuti ai forsennati bunga bunga cui sottopone le sue ancelle preferite. Diamoci un taglio. Definitivo. Magari anche alle parti basse (irrimediabilmente pendule) del premier.
5 Commenti:
sono senza parole Nomadus....davvero, peggio di così è impossibile..o forse no. Speriamo che la fine sia vicina....
Di Davide, Alle 31 ottobre, 2010 20:17
aggiungo questo blog, in spagnolo (se nn capisci tutto mettilo nel traduttore di google), che riassume un po' la percezione della nostra realtà politico sociale in Spagna http://www.elimparcial.es/contenido/73233.html
Di Davide, Alle 31 ottobre, 2010 20:19
Grazie per la tua segnalazione, caro DAVIDE. Ho letto l'articolo di Andrea D'Onofrio e lo trovo condivisibile al 100% (come del resto gli altri suoi numerosi post presenti in archivio). E di conseguenza l'ho messo nei miei link preferiti. Vuoi vedere, caro DAVIDE, che questa volta per una telefonata (e non per una pratica anale) il Pifferaio di Arcore andrà a casa? Io ne sono sicuro. Un affettuoso abbraccio e grazie ancora per il tuo intervento.
Di nomadus, Alle 31 ottobre, 2010 23:04
CARO NOMADUS...Mai come ora sono davvero attaccato a quello che dici...sebbene non abbia questa tua certezza, lo SPERO E DESIDERO con tutto il mio CUORE, che ciò si avveri...che sia questa marocchina tettona, la telefonata innominabile, tutto quello che sia, basta che davvero, qualcuno nell'alto dei cieli abbia pietà di questo povero e disgraziato paese che è la nostra povera Italia, e ci liberi seduta stante da questo ingnominioso stato di cose... Potrá anche governare il principe filibero insieme a Lippi, dopo, non mi interessa. Mi interessa solo che silvio Berlusconi non sia più il presidente della repubblica Italiana. Basta, davvero, non se ne può più...sono allo stremo, e nemmeno vivo in Italia....ma non poso più tollerare di vedere il mio paese cosi in basso, con certa feccia immonda a dire ormai le più squallide porcate da bar agli alti vertici dello Stato. Questa farse deve finire, mi dispiace per quei tanti milioni di poveri mentecatti con il cervello spappolato dalla televisione e dalla loro stessa scemenza, ma questo stato di cose non è più tollerabile. Bisogna che l'Italia, per quanto un paese da operatta, ritorni a un certo livello di decenza e di considerazione internazionale. BASTA CAZZO!!! FINI CRISTO SVEGLIATI E SMETTILA DI TERGIVERSARE....SFIDUCIA UNANIME, GOVERNO TECNICO CON PRIORITÀ LEGGE ELETTORALE E ECONOMIA, SEI MESI ED ELEZIONI...BLOCCO DEL LODO ALFANO, SILVIO SPROFONDERÀ NEL NULLA E NELL'INFERNO DELLA GIUSTIZIA...MNA È COSÌ DIFFICILE VEDERLO? È COSI DIFFICILE PER UNA VOLTA, FARE QUELLO CHE BISOGNA FARE, SUPERANDO LE STUPIDE RITROSIE IN MOME DI UN BENE PIÙ GRANDE? QUELLO DELLA DECENZA DELLA NOSTRA PATRIA? È COSÌ DIFFICILE PORCA DI QUELLA PUTTANA NON CAPIRE CHE ADESSO, ADESSO È IL MOMENTO DI INFLIGGERE IL COLPO DI GRAZIA A UN PAZZO MALATO SENZA PIÙ CONTROLLO CHE STA FACENDO A PEZZI L'IMMAGINE DEL NOSTRO PAESE DAVANTI AL MONDO INTERO??? MA COME È POSSIBILE???
Di Davide, Alle 02 novembre, 2010 15:29
Caro DAVIDE, se mi permetti questo tuo commento pieno di giustificatissima ira lo metto in prima pagina come post. Un affettuoso abbraccio.
Di nomadus, Alle 02 novembre, 2010 18:14
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