l'Antipatico

lunedì 20 aprile 2009

quando l'amore (per Facebook) finisce...


Era da qualche giorno che volevo scrivere di un argomento leggero, esulando dai soliti post a sfondo socio-politico o di controcanto nei riguardi del Pifferaio. E debbo confessare che la materia del mio pezzo non serio (se così si può dire) era Facebook e tutto quanto gira intorno a questo straordinario fenomeno mediatico che sta impazzendo in Europa e negli ultimi tempi in Italia. Personalmente, fino a qualche settimana fa, ero molto restio ad iscrivermi su FB (nonostante i reiterati inviti dei mei amici e di qualche collega di lavoro) ed il motivo era molto semplice: non avevo bisogno del social network per quegli scopi che avevano dato la motivazione di fondo alla nascita dello stesso. Ovvero non sentivo la necessità di iscrivermi per cercare i vecchi compagni di scuola o di Università, non mi interessava sapere se il mio compagno di banco delle medie inferiori si fosse nel frattempo sposato o finito dietro le sbarre di Rebibbia. Francamente la cosa non mi toccava nel profondo dell'anima. E nel contempo non ero mosso dalla voglia (alquanto esibizionista) di poter dire a qualche collega di lavoro ho 2.126 AMICI su Facebook sperando di vedere (con la consapevolezza che non sarebbe mai accaduto) la sua faccia meravigliata con tanto di bocca spalancata. No, non era proprio questo che poteva indurmi ad iscrivermi su FB. Ma un bel giorno, avuta la notizia che un mio caro amico giornalista si era avventurato su FB con tanto di profilo professionale in bella vista, mosso dalla curiosità (e forse anche un pò dall'invidia) ho deciso di sottopormi a queste nuove forche caudine telematiche e ho fatto la trafila per poter essere presente sul social network più famoso e frequentato al mondo. Tralasciando le mie impressioni e i miei commenti su questa nuova esperienza (e confessando di essere stato rintracciato dalla mia prima fiamma giovanile, anche lei invasa da FB), sono qui a scrivere di un bellissimo post che forse anche io (probabilmente tra qualche tempo) dovrò necessariamente editare. Questo post l'ho scovato casualmente girovagando in Rete e imbattendomi in uno dei blog di Daria Bignardi (http://bignardi.style.it/): scrive la conduttrice delle vecchie Invasioni barbariche e della nuova Era glaciale che a malincuore ha dovuto rinunciare a questo folle amore per Facebook. E per capirne le motivazioni (reali) di fondo vi ripropongo integralmente il suo post datato 15 aprile 2009. Buona lettura.
Addio monti, non ce la faccio più. Devo lasciarvi, forse ci rivedremo di tanto in tanto, ma senza impegno, senza promesse o responsabilità. Non sono fatta per amare a metà: o tutto o niente, la vita impone già abbastanza compromessi. Ma con 4.959 amici e 7.096 in attesa di essere accettati, capite che mi sta venendo l’angoscia? Mi sono accorta che Facebook mi prende troppo tempo. Uno dice: «Che cosa vuoi che sia, mezzoretta al giorno?». Ma non è mai mezz’ora. Alla fine, se vuoi rispondere alla posta e dare un’occhiata agli altri messaggi, come minimo ti parte un’ora. E un’ora al giorno non ce l’ho. Sono ssschiava, come diceva mia madre. Ssschiava del lavoro e della famiglia. Ma famiglia e il lavoro non si possono trascurare. Facebook sì. E quindi adieu, adieu. Ora nei rari momenti liberi tornerò a leggere un libro. E la mattina, prima di portare i bambini a scuola, innaffierò le piante, o giocherò col gatto, invece di guardare la posta. È stato bello. Breve ma intenso. Nove settimane e mezzo di passione, come nella migliore tradizione dell’amour fou. Mi ero iscritta il 24 gennaio. Tre giorni dopo sarebbe uscito il mio libro e volevo che chi lo leggeva potesse dirmi che cosa ne pensava. Allo stesso scopo avevo messo un indirizzo email sull’aletta del libro, ma so che molti pensano che dietro questi indirizzi ci sia un ufficio stampa. Invece c’ero solo io, col mio Mac Air tutto pieno di ditate. Facebook mi sembrava più vero, più democratico e umano. E difatti lo è. Pure troppo. E come gli umani vuole attenzione e cure. E se non lo curi, s’incazza di brutto. Comincia a dirti che lo vuoi sfruttare a fini promozionali. Che pensi solo ai fatti tuoi. Che sei besctia ed egoiscta. Si scherza, amici. Io vi voglio bene. Ho fatto tanti incontri carini su Facebook: Francesca, Chiara, Paolo, Nicoletta, Andrea, Salwa, Fabio e migliaia di altri. Mi avete raccontato un sacco di cose interessanti. Ma che senso ha continuare se so perfettamente che vi deluderò, non vi darò mai abbastanza, e per quanto mi sforzi di rispondere a tutti lascerò sempre indietro qualcuno? Da un po’ sentivo che dovevo lasciare. Fino al colpo di grazia. Essere in viaggio, scollegata, proprio quando, dopo il terremoto, avrei potuto rispondere agli amici abruzzesi che chiedevano aiuto, conforto, presenza. Dopo tanto cazzeggiare, per una volta che si poteva essere davvero utili anche solo con una parola, io non c’ero. Ora tornerò al mio Barbablog, che ha saputo attendermi con dignità e riserbo, senza lamentarsi di essere stato trascurato per uno più giovane. Curerò la pagina fb dei fan di Non vi lascerò orfani, perché chiede poche attenzioni. Qualche volta, di nascosto, mi farò un giro, per controllare le novità, per dare un’occhiata. Ma con i baffi finti e il bavero dell’impermeabile alzato. E se mai un giorno dovessi ritornare, «adderò» solo gli amici che sono sicura di poter coltivare. Dicono gli esperti che non possono essere più di cento, centocinquanta. Adieu, adieu.
Postato da Daria Bignardi alle ore 09:00

7 Commenti:

  • A parte le considerazioni della Bignardi, che sono personali, mica facile gestire 5000 amici e avere in lista d'attesa altri 4000, ma per te FB come funziona?
    Ma... non vorrai mica lasciarci così presto? :-)
    Proprio ora che volevo farti conoscere le mie amiche?
    E poi visto che molte ti rintracciano molte ho scritto sia chiaro).... come faresti a dire di no?
    Buon soggiorno
    Ross

    Di Blogger rossaura, Alle 20 aprile, 2009 14:27  

  • A parte la tua encomiabile ricerca nel selezionare tue amiche da presentarmi (ma ricordati che io non sono alla ricerca di qualcosa o di qualcuna...), vorrei farti notare che per ora frequento FB il tempo necessario per rispondere a qualche messaggio (tra cui i tuoi...) che mi arrivano da quei pochi amici che ho selezionato e che ne approfitto per promozionare i miei due blog. Per il resto non so ancora se e come deciderò l'abbandono del social network. Anche perchè non ne vorrei diventare totalmente dipendente fino all'annullamento del mio tempo libero (poco per la verità) che mi piacerebbe dedicare anche ad altro.

    Di Blogger nomadus, Alle 20 aprile, 2009 15:17  

  • Io riguardo a FB ho avuto lo stesso identico tuo approccio, nomadus. Ed ora lo uso ma credo di poter dire con estrema parsimonia. A parte che non mi scrive tutta sta gente, anche se ho gia considerevoli amici, ma continuo a mantenermi in contatto con la gente con cui davvero ho un rapporto costante con msn e skype. FB per me è una cosetta in più, che non si è rivelata un mostro come nel caso della bignardi, nè una solenne c...a come pensavo a priori. Come tutto, credo che stia a ognuno di noi stabilire la misura in cui qualcosa ci possa essere utile o risultare dannoso. Ovviamente nel caso di personaggi famosi e/o pubblici, una rete sociale come quella può facilmente trasformarsi in un incubo, che se vuoi mantenere come dio manda ti può inghiottire per ore, che purtroppo non si hanno disponibili, ma anche se si avessero magari uno non le passerebbe davanti allo schermo. Che poi è uno dei grandi limiti di internet: grandissimo, indispensabile e rivoluzionario mezzo di comunicazione, ma che facilmente può convertirsi in un buco nero per la tua vita...occorre equilbrio, come sempre. un saluto carissimi

    Di Blogger Davide, Alle 20 aprile, 2009 15:26  

  • Eh caro nomadus, lo sai che sono encomiabile! ;-) A parte gli scherzi se vuoi un commeno serio sul post e sul contenuto devo dire che per me FB era una cosa noiosa da morire, certamente preferivo OKNO perchè almeno lì una qualche discussione si apriva e si interagiva di più. Face è solo una passerella, aver amici può portar via molto tempo, se non ce l'hai fai come me, prendi quello che ti interessa e leggi, il resto rinvialo a mai.
    Ho delle amiche veramente molto intelligenti e, cosa che non guasta, decisamente carine. A volte non così tanto apprezzate proprio per la testa che sanno usare molto bene. Come ben sai l'uomo non è attratto da siffatte creature. Pochi esclusi.
    Ora non è che ti voglio accasare, solo che sei, proprio per i motivi esposti per controbattere alle mie spiritosaggini, la persona che potrebbe gradire "fate" di questo tipo. E come ben sai l'amore è una gran cosa, ma l'amicizia forse vale di più e se poi amicizia ed amore vanno di pari passo, allora.... non c'è niente di meglio. ;-)
    Ti manderò una mail per un formale invito FB non c'entra...
    Un bacio Ross

    Di Blogger rossaura, Alle 20 aprile, 2009 15:41  

  • Caro DAVIDE, non sapevo che anche tu facessi parte del grande social network. La nostra reciproca collaborazione al blog sta facendo uscire uno spaccato su di te alquanto interessante: giovane (poco più di 30 anni) emigrato in terra iberica, architetto (arguisco), single (?), ottime basi culturali, con la passione della scrittura. Un ottimo "profilo" per un social network, ma soprattutto per la vita reale di tutti i giorni. Complimenti. Inutile farteli anche per il tuo commento sul mio pezzo inerente FB: oramai il tuo stile di scrittura si percepisce fin dalla prima riga del commento (e del post). Sono proprio contento di averti a fianco su questo blog. Un affettuoso saluto. NOMADUS

    Di Blogger nomadus, Alle 20 aprile, 2009 16:49  

  • Carissima ROSSAURA, vedo che la testardaggine e la perseveranza non ti sono affatto nemiche. Insisti nel volermi "accasare" (a questo punto attendo con impazienza e malcelata curiosità il tuo invito privato sulla mia mail) e nel farmi oggetto delle conoscenze mediatiche e spero intellettuali delle tue amiche che immagino siano altrettanto belle quanto te (se poi sono anche ex sessantottine ancora meglio, quell'annata è storica anche dal punto di vista dell'universo femminile). Sono molto lusingato del tuo interessamento, per quanto reiterato, e voglio premiare tutto ciò con un bel bacio e una lieve carezza (Mario essendo intelligente non ne sarà geloso). A presto. NOMADUS

    Di Blogger nomadus, Alle 20 aprile, 2009 16:53  

  • Facebook finirà entro il 2020 così come accadde in passato per Yahoo e SecondLife,ormai siti apparteneti al passato e non più in voga come prima.Certamente difficilmente Facebook chiuderà definitivamente ma farà la fine di tutte le mode,ovvero si spopolarerà e la maggior parte delle persone si perderà in qualche altro fottuto mondo virtuale,magari un probabile Cazzideglialtrobook o qualcosa di simile ma che farà inevitabilmente la stessa fine.Così è la moda e così è la stupidità della gente.Nell'ipotetico futuro del 2020 l'unico grande colosso della rete,se continua di questo passo,sara Google che già possiede YouTube e che ha un'infinità di funzionalità molto popolari per non parlare del social network più maturo Google+.D'altronde Google non sempre ha fatto scelte giuste,infatti numerose delle sue funzionalità non hanno avuto molto successo e hanno dovuto chiudere ma sta proprio nella molteplicità delle vite di questo colosso del mondo virtuale,così come per un'idra le sue teste,la sua grande forza:crei una nuova funzionalità,la vedi cadere,la chiudi senza che ciò vada ad intaccare le altre tue applicazioni/servizi,ricominci da capo imparando dai tuoi errori,e,alla fine,trionfi e ti ritrovi già con un'altra idea per implementare il tuo servizio già di per se quasi totalmente impeccabile.Badoo è caduto,Yahoo è in via d'estinzione,Facebook sta vivendo il suo apice e il neonato Google+,o quantomeno qualche altra futura trovata di Google,si sta preparando ad ereditare il posto che gli spetta,ovvero quello del monopolio delle funzionalità sociali della rete(YouTube,E-mail,Messaggistica,Answer,Shop,Maps,Gestione File,ecc...........).

    Di Anonymous Anonimo, Alle 24 agosto, 2012 01:58  

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