l'Antipatico

lunedì 30 giugno 2008

ha ragione Famiglia Cristiana


Famiglia Cristiana di questa settimana dedica il suo editoriale di apertura alla proposta "indecente" del ministro ROBERTO MARONI di prendere le impronte digitali ai bambini Rom. "Alla prima prova d’esame i ministri (cosiddetti) cattolici del governo del Cavaliere escono bocciati, senza appello. Per loro la dignità dell’uomo vale zero. Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare Maroni e l’indecente proposta razzista di prendere le impronte digitali ai bambini rom", scrive il settimanale dei Paolini. "Avremmo dato credito al ministro se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi coi topi. Che aiuti ha previsto? Nulla. Non stupisce, invece - continua il settimanale - il silenzio della nuova presidente della Commissione per l’infanzia, Alessandra Mussolini (non era più adatta Luisa Santolini, ex presidente del Forum delle famiglie?), perché le schedature etniche e religiose fanno parte del Dna familiare e, finalmente, tornano a essere patrimonio di governo. Non sappiamo cosa ne pensi Berlusconi: permetterebbe che agenti di polizia prendessero le impronte dei suoi figli o dei suoi nipotini?".
Continua Famiglia Cristiana: "Oggi, con le impronte digitali, uno Stato di polizia mostra il volto più feroce ai piccoli rom, che pur sono cittadini italiani. Perché non c’è la stessa ostinazione nel combattere la criminalità vera in vaste aree del Paese? La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia (firmata anche dall’Italia, che tutela i minori da qualsiasi discriminazione) non conta più niente. La schedatura di un bambino rom, che non ha commesso reato, viola la dignità umana. Così come la proposta di togliere la patria potestà ai genitori rom è una forzatura del diritto: nessun Tribunale dei minori la toglierà solo per la povertà e le difficili condizioni di vita. È giusto reprimere, con forza, chi nei campi nomadi delinque, ma le misure di Maroni non servono a combattere l’accattonaggio (che non è reato). C’è un solo modo perché i bambini rom non vadano a rubare: mandarli a scuola. Qui, sì, ci vorrebbe un decreto legge perché, ogni mattina, pulmini della polizia passassero nei campi nomadi a raccoglierli. Per la sicurezza sarebbero soldi ben spesi. Quanto alle impronte, se vogliamo prenderle, cominciamo dai nostri figli; ancor meglio, dai parlamentari: i cittadini saprebbero chi lavora e chi marina, e anche chi fa il furbo, votando al posto di un altro. L’affossa ‘pianisti’ sarebbe l’unico ‘lodo’ gradito agli italiani". Come dare torto al ragionamento del settimanale della Periodici San Paolo?

2 Commenti:

  • Non posso che esprimere il mio plauso per l'articolo di Famiglia Cristiana.Esprime molto bene quella che è l'essenza della maggioranza berlusconiana.Mauro

    Di Anonymous Anonimo, Alle 02 luglio, 2008 18:54  

  • L'Antipatico è oltremodo felice di poter continuare ad annoverarti tra i suoi lettori più assidui! Negli ultimi tempi "latitavi" un pò troppo...

    Di Blogger nomadus, Alle 02 luglio, 2008 20:27  

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