Scalfari e la lezione (magistrale) di giornalismo

Un appuntamento da non perdere in questi giorni, per chi normalmente si occupa di giornalismo o comunque per tutti quelli che amano leggere, è quello che si sta svolgendo a Perugia. Da ieri, e fino a domenica 13 aprile, nella città umbra si tiene la seconda edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, il cui programma è molto ricco e oltremodo interessante (http://www.festivaldelgiornalismo.com/), nobilitato dalla presenza di molteplici giornalisti e grandi firme della carta stampata e della televisione. Chi poteva aprire i lavori di questa seconda edizione con una lectio magistralis nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studi di Perugia? Ma naturalmente Eugenio Scalfari, "Giornalista, scrittore e deputato italiano, fondatore de la Repubblica e una delle firme più autorevoli che hanno segnato la storia del giornalismo italiano" (pari pari lo abbiamo trascritto dalla presentazione sul sito del Festival) che ha incantato la platea con un discorso pacato e significativo sul ruolo del giornalista e sul mondo che gli ruota intorno. Ci sembra inutile continuare ad inanellare considerazioni, parole, sperticate lodi per il decano della stampa nazionale, ci sembra di averne dato riprova in qualche post che abbiamo pubblicato su questo blog. Ci limitiamo oggi a farvi riascoltare il suo intervento, infarcito dei suoi consigli a quei giovani che tanto vorrebbero intraprendere la carriera giornalistica, magari per sperare di arrivare a sfiorare i suoi livelli, maestosi e difficilmente raggiungibili. Buon ascolto (http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=19210).