l'Antipatico

mercoledì 9 aprile 2008

la statura (presunta) di un leader politico


A volte le discussioni politiche, le polemiche della vigilia elettorale hanno anche un risvolto tra il comico ed il patetico, tra il gossip e l'istituzionale. La riflessione nasce spontanea leggendo un articolo che il quotidiano spagnolo Abc dedica all'uomo politico attualmente nell'occhio del ciclone per le sue dichiarazioni (ieri a Savona) sulla magistratura, su Veltroni, sul suo amico Dell'Utri e su altre oscenità che vi risparmiamo. Ma le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla sua altezza, sui centimetri che a volte si nega e a volte si dà, hanno fatto sbellicare i lettori iberici (http://www.abc.es/20080409/gente-ocio-gente/berlusconi-enano-alto-sarkozy_200804090822.html) soprattutto perchè il cavaliere ha sempre avuto questo tallone d'Achille della statura, dell'ossessione di essere considerato un nano (o uno psiconano, per dirla alla Grillo) mentre invece è alto più di Sarkozy (dice lui...) e di conseguenza si sente un watusso, uno che sfiora il cielo con un dito (da qui la famosa diceria dell'Unto dal Signore...) e che guarda tutti dall'alto in basso, soprattutto i suoi avversari politici. Siamo certi che dopo queste dichiarazioni, tanto per non smentirsi, il cavaliere farà una visitina al suo maniscalco (ehm, volevo dire, al suo calzolaio) di fiducia, tanto per farsi ritoccare (in alto) i centimentri del rialzo. Che si deve fare per essere all'"altezza" del proprio nome e del proprio rango...

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