l'Antipatico

domenica 3 febbraio 2008

Scalfari e gli auguri alla sinistra


Il nostro ultimo post, come ricorderete, era dedicato alle "grandi manovre" berlusconiane in vista delle elezioni che tutti ormai danno, per più che probabili, indette per metà aprile. Anche Eugenio Scalfari, nel suo consueto editoriale domenicale su la Repubblica dal titolo "Battetevi bene e buona fortuna", conferma quelle che erano le nostre informazioni. E cioè che oramai i giochi sono fatti. Franco Marini, nonostante le dichiarazioni velate di ottimismo, domani o martedì salirà al Quirinale per rimettere nelle mani del presidente della Repubblica il mandato "finalizzato", confermando che non ci sono le condizioni (o meglio, manca la volontà del centrodestra) per formare un governo che vari la riforma della legge elettorale prima di andare alle urne. La data, come abbiamo detto, dovrebbe essere il 6 o il 13 aprile. Le previsioni (e la smania del cavaliere di andare a votare) degli analisti politici danno quasi per certa una vittoria della coalizione del centrodestra e ci sono già i nomi assegnati per le poltrone più prestigiose: Pier Ferdinando Casini al ministero degli Esteri, Gianfranco Fini presidente della Camera dei Deputati, Gianni Letta (arieccolo) vice primo ministro, gli altri a seguire. L'analisi odierna del vecchio fondatore del quotidiano romano parte dalle lodi spese per il primo ministro spagnolo Josè Luis Rodriguez Zapatero e per il lavoro (ben fatto) di questi quattro anni al governo. Il prossimo 9 marzo ci saranno in Spagna le nuove elezioni e Zapatero si presenterà agli elettori forte del gradimento politico fin qui ottenuto, e anche di alcune considerazioni positive di ambienti socialmente ed economicamente "importanti" che dovrebbero riconfermargli il voto. Scalfari invita a gettare uno sguardo sulle elezioni spagnole e sul relativo risultato. Potrebbe essere una sorta di "apripista" per lo schieramento di centrosinistra, che tutti danno (frettolosamente secondo noi) per sconfitto, non evidenziando che invece, come Zapatero in Spagna, ha lasciato qualche buon segno (a livello di risultati politici e sociali) durante i 20 mesi di legislatura, soprattutto dal punto di vista finanziario, con una riduzione importante del deficit e con una lotta all'evasione fiscale degna di questo nome. Naturalmente il centrodestra ha tutto l'interesse a non riconoscere questi risultati, anzi cerca in ogni modo di sfruttare l'onda lunga della caduta del governo Prodi per portare acqua al suo mulino, per sottolineare (falsamente e viscidamente) come l'attuale situazione di crisi d'immagine internazionale del nostro Paese sia da addebitare alla monnezza napoletana o alla crisi dell'Alitalia, alla precarietà del lavoro o alla povertà di cinque milioni di famiglie, il tutto frutto dell'opera di Prodi. Ovviamente non può reggere una considerazione politica di questo genere, ma come si sa, a forza di dire bugie alla lunga si fa credere di aver detto la verità. Facciamo nostro l'invito di Scalfari alla sinistra italiana (e ai suoi elettori) affinchè si preoccupino di lavorare bene in questo periodo di campagna elettorale. Soprattutto l'invito è rivolto a Walter Veltroni e al suo Partito Democratico. Cerchino lorsignori di essere trasparenti e coerenti, di fare un programma conciso e preciso, senza sbavature e senza troppe false promesse, affinchè il popolo italiano (quello sano e intelligente, probo e non corrotto) ci si riconosca e lo sottoscriva con la più ampia maggioranza, magari espressa anche nel segreto dell'urna. E buona fortuna davvero.

2 Commenti:

  • Buongiorno e bentornato.Dai rapporti tra Zapatero e la Chiesa spagnola al risanamento economico del Nostro Paese,molti sono i punti condivisibili dell'articolo domenicale di Scalfari.Ma vorrei soffermarmi sull'ultima parte dedicata alle prossime inevitabili elezioni politiche anticipate.Indubbiamente saranno elezioni molto difficili,ma il Partito Democratico deve combattere a viso aperto,con un programma chiaro sotto ogni punta di vista,economia laicità giustizia sociale politica estera,e su questi chiamare gli elettori al voto senza nessuna ambiguità.Poi in bocca al lupo,e vada come vada,anche se io mi auguro con la vittoria e la sconfitta delle destre.MAURO.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 04 febbraio, 2008 08:45  

  • Buongiorno e buon inizio di settimana a te, caro MAURO. Ho saputo che ti eri "preoccupato" per la mia assenza di un paio di giorni fuori ufficio per incombenze lavorative extra. Mi fa piacere che ci sia qualcuno che si accorge della mia inattività di blogger. Riguardo al tuo commento, lo condivido in pieno e mi associo al tuo augurio per la vittoria del PD, sperando in un programma serio e asciutto, ma attuabile.

    Di Blogger nomadus, Alle 04 febbraio, 2008 13:32  

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