Prodi e i soliti (deprecabili) fischi
Abbiamo seguito questa mattina l'intervento del presidente del Consiglio Romano Prodi in diretta tv sul canale SKY della Camera dei Deputati e ancora una volta (ma non avevamo dubbi) abbiamo assistito alla solita, indegna, gazzarra. Appena il primo ministro ha incominciato a rivendicare i successi dell'operato del suo governo e dei risultati raggiunti in questi 20 mesi, dai banchi del centrodestra sono partiti i soliti insulti e i deprecabili fischi per cercare di coprire (e intimorire) gli applausi (in verità non da spellarsi le mani) dello schieramento del centrosinistra. Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, con il solito piglio e legittimamente, ha più volte fatto tintinnare la campanella per cercare di riportare l'ordine in aula, ma la solita arroganza politica e la becera mancanza di educazione da parte dei soliti noti, hanno continuato a creare non poche difficoltà sia a Prodi che a Bertinotti. Noi non riusciamo a capire, nè tantomeno a giustificare, il modo (obiettivamente inqualificabile) di comportarsi di molti rappresentanti del popolo italiano che, forse dimenticandosi di trovarsi in una Aula parlamentare (piuttosto che allo stadio, scambiando per un arbitro, con relative ramificazioni, il presidente del Consiglio), si lasciano andare ad uno spettacolo oltremodo squallido e dequalificante della loro funzione politica (oltre che umana e personale) e per di più in diretta televisiva, salvaguardando così il loro personalissimo "indice di gradimento" (ovviamente da "coatti") che ha raggiunto oramai il picco massimo, difficilmente eguagliabile. Complimenti vivissimi...
2 Commenti:
In questo post,abbandono ogni diplomazia,ma mi limito a constatare che il livello comportamentale della destra italiana è alquanto squallido.Si permettono poi,questi signori a ergersi modello di democrazia,moderazione,cristianità e liberalismo.Quanto sono lontani dalle altre destre europee,almeno credo.Mauro
Di Anonimo, Alle 23 gennaio, 2008 09:11
E dici benissimo, caro MAURO, non bene. Lo stile politico della vecchia guardia tipo Berlinguer, La Malfa, Zaccagnini, Spadolini (e voglio metterci anche Almirante, a prescindere dalle idee politiche) è lontano anni luce da quello dei rappresentanti (?) del popolo che vediamo oggi nelle aule della Camera e del Senato. Evitando accuratamente comparazioni con gli uomini politici europei...
Di nomadus, Alle 23 gennaio, 2008 09:46
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page