uno spettacolo disgustoso
Quello a cui abbiamo assistito ieri sera, durante le dichiarazioni di voto al Senato per la questione della fiducia posta dal governo Prodi e dopo la votazione stessa, è stato uno spettacolo talmente disgustoso e nauseabondo che abbiamo pensato per un attimo di trovarci in un Paese diverso dal nostro, tipo Corea del Sud o Congo. La gazzarra seguita al risultato della votazione, le urla, gli schiamazzi, gli insulti, le bottiglie di spumante stappate e le fette di mortadella trangugiate da quel rappresentante indegno del popolo italiano (in alto a sinistra nella foto) di nome Nino STRANO (nato a Catania il 29 luglio 1950 ed eletto, purtroppo, il 9 aprile 2006), ci hanno fatto vergognare di essere connazionali di tali espressioni di feccia umana, insediatesi proditoriamente in un'aula istituzionale com'è il Senato della Repubblica. Lo stesso presidente Franco Marini, uomo moderato e dotato di self control, è sbottato in un "non siamo mica in un'osteria!" che la dice lunga sul clima da alcolisti anonimi e cocainomani che c'era ieri sera in aula a palazzo Madama. L'aggressione verbale (con sputi, corna e parolacce varie) dell'altro bell'esempio di senatore che è Tommaso Barbato nei confronti del suo collega di partito (UDEUR) Stefano Cusumano ("reo" di aver detto "sì" alla fiducia al governo), ci ha fatto rimanere basiti ed esterrefatti di fronte ad una scena degna di un ring di una palestra di periferia, piuttosto che di un luogo istituzionalmente sacro. Immaginiamo i commenti di tutti gli organi di stampa (e delle televisioni internazionali) a proposito di questo sconcertante spettacolo offerto da alcuni politici italiani, nell'esercizio delle loro funzioni, intenti a "festeggiare" in questo modo così greve e così sguaiato la caduta del governo Prodi, come se ci trovassimo al campetto parrocchiale dopo una partita tra scapoli e ammogliati. Noi speriamo vivamente che i prossimi (degni) rappresentanti del popolo italiano, che siederanno a palazzo Madama, siano veramente l'espressione migliore e più pulita di un Paese sano, che ieri sera è stato profondamente "violentato" nella propria dignità e nell'amor proprio.
2 Commenti:
Hai ragione.Lo spettacolo offerto ieri sera è stato squallido.Non posso che fare mio il tuo augurio,ma ho qualche dubbio in materia.Sentendo i commenti oggi,pochi si sono resi conto della sconfitta della democrazia di ieri.Mauro
Di Anonimo, Alle 25 gennaio, 2008 13:16
Oltre che una sconfitta per la democrazia italiana, è stata anche una disfatta morale e di principio politico-istituzionale. Un governo, democraticamente eletto nell'aprile 2006, deve affondare e scomparire per la becera volontà delle truppe cammellate berlusconiane, che in questi 20 mesi hanno sottoposto l'esecutivo di Prodi ad un continuo bombardamento di delegittimazioni, insulti, trabocchetti politici, campagne di stampa indegne e volgari, insomma il peggio del peggio immaginabile. Con la possibilità, purtroppo non remota, di riconsegnare il Paese nelle mani lorde e interessate del "caimano" sempre più affamato...
Di nomadus, Alle 25 gennaio, 2008 13:33
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