mele marce & pere sfatte
La notizia non si è fatta attendere molto, anzi. Proprio ieri commentavamo (mele marce, il titolo del post) il grave episodio dell'arresto degli 8 carabinieri del nucleo radiomobile di Milano, accusati di peculato e altri gravi reati per una storia di droga e soldi. Ed oggi la risposta dei poliziotti (un pò infastiditi per l'esclusiva marachella delinquenziale operata dagli odiati concorrenti delle forze dell'ordine) è arrivata a stretto giro di...reato, praticamente lo stesso, ossia peculato, appropriazione indebita, associazione ed altro, commessi sempre nel capoluogo milanese da 8 appartenenti alle volanti della polizia di Stato. Tanto per non scontentare nessuno, il questore di Milano e il comandante dell'Arma dei Carabinieri hanno deciso di terminare la singolare partita dei misfatti con un salomonico 8 a 8, indispettendo (riteniamo) le altre forze dell'ordine, per ora solo spettatrici della competizione. Abbiamo la strana sensazione che nei prossimi giorni leggeremo buone novelle (perdonateci l'ironìa...) dal Corpo Forestale dello Stato (magari rei confessi di incendio doloso), dalla Polizia Municipale (mancato versamento delle multe elevate ai trasgressori) e dulcis in fundo dalla Guardia di Finanza (evasione fiscale ed esportazione illecita di capitali all'estero...un classico!) con quest'ultima nelle ideali condizioni di vincitrice della gara illecita e poco edificante. Amara considerazione. Chi controlla il lavoro dei controllori che controllano senza controllare? Chiamiamo il piccoletto a dirimere l'intricato quesito? Chissà, forse lui potrebbe darci qualche magica interpretazione di capitali esportati, tasse evitate, mazzette e multe non pagate...O ci sbagliamo?...Non crediamo proprio!
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