l'Antipatico

domenica 22 gennaio 2006

il gatto & il topo




Non abbiate paura. Il titolo di questo post non è l'inizio di un cartoon o di una favoletta, ma più semplicemente e prosaicamente la fotografia che abbiamo scattato al duello mediatico del Piacione contro il cavaliere, dove, monsieur Lapalisse insegna, la figura del topo l'ha fatta il piccoletto di Arcore, mentre il belloccio romano si leccava i baffi (in senso figurato) dopo la mangiata televisiva di questi ultimi due giorni. Abbiamo seguito ieri sera da Fabio Fazio nel suo CheTempoCheFa l'intervento (dopo la performance esilarante di Iacchetti) dell'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, impettito ed elegante come piacioneria impone, apparso con l'espressione (televisivamente ineccepibile) di chi si è appena mangiato la Nutella, confortato da quel residuo marrone all'angolo della bocca che ne testimonia inevitabilmente l'accaduto...Il leader della Margherita ha sciorinato davanti alla platea di RaiTre la sua convinzione (moderata ad arte) intima e condivisa dai partiti della coalizione di centro-sinistra che alle prossime elezioni del 9 aprile la vittoria inevitabile restituirà all'Italia la coda del cavaliertopo che ancora gli usciva alla visitors maniera, dopo averne trangugiato anche gli ultimi baffi nella trasmissione Matrix venerdì sera su Canale5 (a casa del topo, come ha sarcasticamente definito il luogo del match televisivo) con un Enrico Mentana a volte nel ruolo di arbitro-conduttore, a volte più passivamente in quello di spettatore privilegiato. La singolar tenzone televisiva è andata avanti (registrata alle 5 del pomeriggio, come una corrida andalusa...) dalle 23.50 alle 2,30 del mattino con replica ieri sera su Italia1 alle 21.00 (da notare la faccia soddisfatta da mangiata di auditel del riccioluto ex direttore del TG5) impreziosita da colpi di teatro involontari dei due duellanti, uno perchè abituato a calcare le passerelle televisive (scelte da lui), l'altro perchè effettivamente dotato di naturalezza recitativa, politica e di comunicatività, tutti e due insomma alla fine convinti, chi più chi meno, di averla fatta franca sul proprio elettorato e soprattutto sugli indecisi al voto, comunque intimamente soddisfatti della loro prestazione televisiva, resa edotta dalle elencazioni, a mò di menù politico, dei risultati ottenuti da una parte (il piccoletto) con viadotti ponti mega costruzioni e posti di lavoro a go-gò, l'altro (il piacione) con serrate e circostanziate opposizioni a quello che ha combinato sua emittenza. Noi, dal canto nostro, siamo convinti che la vittoria della sfida televisiva sia da assegnare (per la forma e per i contenuti, e per aver giocato in trasferta...) a Rutelli, anche perchè ci ricordiamo di una sua precedente sfida con il tycoon delle tv nella trasmissione Ballarò di Giovanni Floris, dove anche lo sparring partner del piacione (Massimo D'Alema) non infierì più di tanto, conscio anche della non proprio esaltante caratura politica dell'avversario (in quell'occasione intervenuto a sorpresa a fianco di un Alemanno basìto...) e comunque alla fine di tutte le dipartite televisive e non, ci sentiamo pronti per affermare, senza tema di essere smentiti, che la sovraesposizione mediatica del cavaliere è stato (per lui, ma soprattutto per i suoi alleati politici, Casini e Fini in testa) un boomerang di proporzioni così negative che il 10 aprile sarà sicuramente il day after della tanto sbandierata e fragile casa delle libertà... di cartapesta!

2 Commenti:

  • Ieri sera la puntata del programma televisivo Chetempochefa, in onda su Raitre e condotta da Fabio Fazio con la collaborazione di Filippa Lagerback, ha visto come ospite Enzo Iacchetti, per la promozione del suo musical "The Producers", e nientepopodimenoche l'onorevole Francesco Rutelli, leader della Margherita (reduce da una trifacciale ai raggi ultravioletti)che, dopo l'incontro-scontro con "...mi consenta" avvenuto la sera precedente a Matrix, condotto da Enrico Mentana (in poche parole il nostro beneamato presidente con la p minuscola giocava in casa)appariva sicuro di sè, con il volto della vittoria. Una parola in particolare mi ha fatto riflettere in tutto il suo dialogare, ossia "proviamolo" riciclato dall'esternazione fatta a suo tempo dall'ormai ex conduttrice e cantante Iva Zanicchi. In quest'unica parola ("proviamolo") si racchiude quell'elettorato del quale fanno parte i pensionati, le casalinghe e tutti quelli che sono poco avvezzi alla politica e alle promesse di tanti onorevoli, e che invece basano la loro vita sui fatti e sulla realta' di tutti i giorni, fatiche e delusioni comprese. In fondo ormai il centrodestra l'abbiamo "provato"...ora sotto a chi tocca, e a chi merita.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 22 gennaio, 2006 18:32  

  • Questa domenica 22 gennaio 2006 è da ricordare e mettere negli annali! Per questa eccezionale occasione parlo in prima persona singolare, non plurale come nel blog, perchè CALEIDOSCOPIO merita tutto il mio personalissimo e sentitissimo ringraziamento per aver avuto il coraggio, la voglia e la sensibilità intellettuale di scrivere il PRIMO commento che mi sono subito affrettato a pubblicare! Spero che la cosa abbia fatto piacere all'autore del commento! GRAZIE ancora.

    Di Blogger nomadus, Alle 22 gennaio, 2006 19:06  

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