l'Antipatico

mercoledì 22 luglio 2009

Che cosa dovremmo pensare?


Buonasera. Dopo lungo tempo mi rifaccio vivo.. Come scrissi a mó di commento l'ultima volta che partecipai al blog, la situazione mi pareva così demoralizzante, per la politica e la società italiana, che mi era passata la voglia di scrivere e di dibattere. Como ovvio, ho continuato a seguire i fatti dell'ex Belpaese e mantenermi informato su ció che accade nella nostra nazione. Ora, a distanza di qualche mese, mi sento ispirato per fare "il punto" sulla situazione. Purtroppo, la sensazione di amarezza e disgusto che avevo non solo è rimasta, ma posso dire che è pure peggiorata. Allora: Siamo ormai all'ennesimo capitolo della ormai definibile Telenovela Silvio 2009, dove dopo la ragazzina minorenne spuntano escort di lusso (per usare termini diciamo "politicamente corretti"), che espongono ai PM fatti documentati su vere e proprie orge a Palazzo Grazioli e Villa Certosa. La stampa estera (ovviamente di ispirazione riformista-di sinistra), riprende l'argomento a piu' riprese, condanna e si domanda come facciamo a tollerare, se non giustificare, comportamenti del genere. La stampa italiana, atrofizzata e manipolata stile Orwell (non mi stanco mai di sottolinearlo), si divide ormai tristemente in tre schieramenti: 1) Repubblica e il gruppo Espresso: i fustigatori, ormai dichiaratamente avversi al nostro Caudillo, ricercano ogni nuovo elemento che possa essere usato contro di lui. 2)Il Giornale, Libero, e tutta l'altra banda di testate perfettamente allineate col Pifferaio, che smontano ogni accusa e dipingono l'Italia idilliaca pilotata dal loro padrone e mentore. 3) Il Corriere, piu' altre testate locali, che hanno assunto un ruolo "neutro", non criticano nè assolvono. Ora, l'atteggiamento di Repubblica, per quanto trovi giusto che cerchi di fare chiarezza su questi fatti a dir poco allucinanti (non di per sè, ma per la gravitá che assumono in relazione a chi li compie), mi sta un pó preoccupando. Infatti, questa "crociata" sulle nefandezze sessuali del Pifferaio, aveva inizaialmente acceso in me una grossa lampadina: possono questi scandali di ragazze di facili costumi, in un Paese fondamentalmente bacchettone e moralista (anche se solo di facciata), arrivare dove non sono potuti arrivare giudici, processi per corruzione, concussione e ben altri e piu' gravi castighi di Dio? Ovvero: questi scandali innescati da Repubblica, possono essere davvero l'inzio di una inesorabile fine? Ora, passate alcune settimane, la sensazione iniziale sta volgendo a un'altra considerazione: non sta succedendo niente. Non solo, il silenzio della Chiesa, su fatti moralmente cosí deprecabili ai loro occhi (se escludiamo alcune sortite impersonali e assai leggere su libertinaggi gai e pericolosi), è un pò lo specchio del sentimento nazionale. Agli italiani fondamentalmente non solo non interessano le laidezze commesse dal nostro, ma sotto sotto lo ammirano, per essere a 73 anni ancora cosí "macho"! Quello che pensino invece i milioni di donne, specialmente al sud dove la mentalità su queste cose è assai antica, rimane un mistero. Forse alcune, come la Chiesa tacciono in nome della conservazione del "male minore", il dissennato ma necessario Pifferaio. Altre, forse sono troppo stanche e troppo emarginate da questa società maschilista e arretrata da poter dire qualcosa..chissà. Alla luce di questi fatti, la crociata di Repubblica si sta spostando su un piano di debolezza: visto che non si è innescato un meccanismo a catena di sdegno, condanna e repulsione generalizzato, rischia di apparire ormai un clone di Novella 2000, rafforzando indirettamente le critiche che gli muovono gli adepti dell'unto dal signore, di interessarsi morbosamente al talamo di Silvio piu' che al bene del Paese, parlando dei "reali problemi" che ci affliggono (e che solo Silvio può risolvere, beninteso). Che non siamo un Paese normale, nè civile, nè democratico, appare sempre piu' chiaro. Però queste vicende stanno raggiungendo livelli di degrado morale davvero disgustosi. Si legittima ormai ogni cosa, dalla corruzione al "libertinaggio", se compiuti da chi dovrebbe essere invece garante di moralità e integrità. Ma lo schifo che accompagna questi fatti a luci rosse non è solo, purtroppo. Continua infatti senza freni lo sfascio del PD, che continua a inanellare gaffe, sfortune e rimanere in balia di personaggi che del leader carismatico hanno poco o niente. Sulla nefasta vicenda dello stupratore seriale che si scopre essere coordinatore di un circolo, si riesce a litigare allegramente. Ora, forse le parole di Marino sono state troppo dure e troppo rapide, ma se ci si pensa un poco, come si fa a tesserare e far diventare coordinatore una persona con un precedente per tentato omicidio? Per favore... La vicenda Grillo ha riproposto amaramente la mancanza di spirito critico e combattivo di questo partito che ogni giorno sembra piu' vecchio e stantío: chiudendo la porta in faccia in quel modo alla provocazione di Grillo (perchè di quello si trattava), hanno fatto palesi tutte le loro paure e la loro piccolezza, dandosi ancora una volta la zappa sui piedi. Ora si ripropone con tutta la sua forza paradossale la scissione con Di Pietro. Questo, nel suo stile becero e populista, scrive lettere a Napolitano, chiedendo risposte e non offese (?). Ora, il problema esiste. Certe leggi effettivamente avrebbero potuto essere rimandate alle camere, invece che promulgate "con riserva", ma non saranno le lettere infuocate del grezzo ex PM a risolverlo. Anzi, questo innesca un meccansimo perverso: il PD lo attacca per svilire il ruolo del Capo dello Stato, incalzato dagli improbabili "colleghi di opposizione" del UDC, peró non fa nulla al proposito, rimane come sempre con le mani in mano e lancia un anatema. Alchè Di Pietro assume che il PD la pensa "diversamente" e lo manda ufficiosamente a quel paese, e un sacco di gente quindi pensa che solo Di Pietro fa vera opposizione, e questo prende sempre piu' voti. Come è ormai chiaro, non ci sarà un fronte unito di opposiziome IDV-PD, ma semmai un travaso ulteriore di voti dal PD all'IDV, frammentando ancora di piu' l'opposizione, che opposizione vera quindi non potrá fare. Mentre a ben pensare, se ci fosse un dialogo serio e intelligente tra queste due "forze", si sarebbe potuto far pervenire unitariamente al Presidente un messaggio con toni piu' seri, documentati, dando un'impressione di forza e di reale alternativa. Nel Pd si sono già create le varie correnti, al solito ex-DS contro ex-Margheriti, e un indipendente che pur avendo argomenti di rilievo, appare un pò troppo orientato a un laicismo monotematico. Quello che uscirá dal congresso, temo che non sarà la soluzione ai problemi di identità di quello che dovrebbe essere il maggiore partito di opposizione e che sta diventando l'ombra di sè stesso. Questo tema del decadimento su tutti i fronti del PD è senza dubbio la cosa che mi preoccupa di piu', anche perchè non vedo alternative, nè miglioramenti all'orizzonte. Se penso poi che le uniche speranze erano rivolte al successo della campagna scandalistica condotta da Repubblica, che pare naufragare nel ventre molle, sempre piu' molle del nostro Paese che si beve tutto, che non si scandalizza piu' per nulla, che cosa dovremmo pensare?

7 Commenti:

  • Finalmente! Ero un pò preoccupato 8e demoralizzato) a causa della tua prolungata assenza dal blog. I tuoi pungenti e splendidi post mi mancavano molto e mi facevano sentire psicologicamente in lutto. Infatti, te ne sarai accorto, mi sono buttato a corpo morto negli ultimi tempi sulla questione a luci rosse del Pifferaio sull'altro mio blog(TPI-BACK) anche per elaborare il dolore dovuto alla tua continuata astinenza dalla scrittura. Ora finalmente sto molto meglio. Grazie caro DAVIDE per questa nuova ennesima chicca di scrittura. Non potevi fare miglior figura tornando a scrivere come con questo impagabile post che racchiude tutto quello che c'era da evidenziare negli ultimi due mesi della storia politica e sessuale del nostro Paese, oltre che del nuovo ruolo da pornoattore del nostro sempre più soprprendente presidente del Consiglio. Ancora un bentornato, DAVIDE. E grazie.

    Di Blogger nomadus, Alle 22 luglio, 2009 23:21  

  • Buongiorno.Ho letto il commento di Davide e lo condivido del tutto.Tutti i temi toccati dalle luci rosse del Cavaliere alla questione Grillo e ai tormenti del PD mi trovano pienamente concorde.La mancanza di una opposizione unitaria,efficace e combattiva si fa sentire con tutta la sua gravità.Un caro saluto Mauro.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 23 luglio, 2009 06:53  

  • A quanto pare, caro MAURO, anche a te è mancata la ficcante ed intelligente prosa del nostro esiliato (lavorativamente parlando) in terra iberica. DAVIDE riesce a colpire nel segno con estrema naturalezza e con un modo di scrittura che mi ricorda (con le dovute e rispettose distanze) la prosa di Roberto Saviano. Ce ne fossero in Italia di persone con cotanta verve letteraria e lucida intelligenza. Spero solo che non si astenga dallo scrivere per altri tre mesi...

    Di Blogger nomadus, Alle 23 luglio, 2009 09:44  

  • Cari amici, vi ringrazio di cuore del vostro apprezzamento. Allo stesso tempo, il fatto di trovarci concordi su i temi che ho esposto mi abbatte pure un po'... Infatti, se pur lucidamente credo di esporre fatti e opinioni assai condivisibili da molte persone che siano dotate di un certo grado di intelligenza, spirito critico e amor di patria, quello che mi assilla sempre di piu' è una altra domanda che viene conseguente a quella che pongo nel finale del post: "che cosa POSSIAMO fare?". Infatti, elucubrare le nefandezze del pifferaio e l'inettitudine dell'opposizione si rivela ormai sempre piu' facile. Ma questa deriva del PD, la frammentazione dell'opposizione, con il contraltare dell'inattaccabilità del porno-premier e il relativo assopimento dello spirito critico collettivo del Paese, stanno portando l'Italia sempre piu' in basso, sempre piu' verso un regime dittatoriale "soft" (e forse neppure troppo..), senza che nessuno muova un dito! L'opposizione, vedi sopra. La gente...la gente mi spaventa. Sono tornato spesso in Italia in questi mesi passati e torneró ora ad agosto, e ogni volta mi colpisce fortemente come tantissimi (di qualsiasi classe sociale ed età)continuino ad appoggiare l'operato di Silvio, quale esso sia! E come si stia sfaldando ogni velleità critica, combattiva verso questo stato di cose agghiacciante!! Cosa possiamo fare, quindi? Sperare che il PD si svegli? Che Di Pietro diventi il leader dell'opposizione? Affidarci tutti a dubbi istrioni come Grillo? Davvero, non so cosa pensare... Ad ogni modo, un caro saluto a voi amici...Davide

    Di Blogger Davide, Alle 23 luglio, 2009 13:01  

  • Carissimi,per completare lo stato di confusione del PD,basta leggere l'ordine del giorno della Provincia di Vicenza dove PDL e PD hanno votato insieme per respingere i presidi del Sud.Una notizia simile fa cadere le braccia.Mauro.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 23 luglio, 2009 13:27  

  • Volevo sottolineare, dopo i meritati complimenti, la replica di DAVIDE nel suo ultimo commento. Hai ragione, caro amico, la domanda più impellente e più gravida di incognite nella risoluzione è CHE COSA POSSIAMO FARE per cercare di cambiare questo stato di cose, così abilmente cristallizzato dal porno-premier superdotato. La verità è che metà degli italiani pende dalle sue labbra (e forse vorrebbe anche aggrapparsi a qualche altra pendenza, conosciute le ultime performances)e chi per un motivo (tipo i maschietti che gli invidiano sia il potere e il denaro che l'attività sessuale) e chi per un altro (tipo le femminucce che amerebbero trovarsi ogni notte nel suo talamo a tre piazze e ogni mattina nella sua banca a prelevare) difficilmente si stancheranno presto del nostro eroe che provoca dolore (ma a fin di godimento). Ora la questione bisognerebbe risolverla con una decisione popolare di revoca della fiducia e del comando al Pifferaio e alla sua corte dei miracoli, magari offrendo la possibilità ad un'altra forza della sinistra (sì, ma quale?) di insediarsi alla guida del Paese, per il bene di tutti. Ma saranno d'accordo quei maschietti e quelle femminucce di cui sopra?

    Di Blogger nomadus, Alle 23 luglio, 2009 15:22  

  • Caro MAURO, non credo che la notizia di Vicenza possa farci cadere le braccia più di quanto lo siano già di per sè dopo le ultime polemiche interne al PD. Che poi si usi fare moina politica con il peggior nemico, questa pure non è proprio una novità.

    Di Blogger nomadus, Alle 23 luglio, 2009 16:24  

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