fateci toccare il cavaliere!

No, non si può. Non possiamo essere esclusi dal "miracolo" di via dei Fori Imperiali. Eh no! Se lo sapevamo, questa mattina, invece di poltrire un pochino di più a letto, saremmo certamente andati in via dei Fori Imperiali. Non tanto per assistere alla parata del 2 giugno per la Festa della Repubblica, nè per ricevere il saluto-benedizione del Capo dello Stato al termine della cerimonia. No, ci saremmo andati solo per Lui. Per il presidente del Consiglio, naturalmente, e per chi sennò! Da quanto abbiamo letto, tramite il resoconto giornalistico (quasi da Bernadette del XXI secolo...) ad opera di Claudia Fusani, on line sul sito di Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/politica/due-giugno-2008/berlusconi-folla/berlusconi-folla.html), ci siamo resi conto di aver perso un'occasione più unica che rara di poter toccare con mano un lembo della giacca (firmata Caraceni) di Silvio Berlusconi, di poter sfiorare con le dita un suo bulbo pilifero taumaturgico, di poter insomma ricevere una "grazia" dal nuovo santo del terzo millennio. Un santo a furor di popolo, che già è alla ricerca di immaginette sacre stampate prima che il cavaliere passi a miglior vita, così, tanto per anticipare i tempi e sperare in un "miracolo" a prescindere. Magari in un posto in banca, oppure in un impiego in Mediaset, se proprio dovesse andar male anche in una raccomandazione per partecipare (e magari vincere) alla prossima edizione di "Chi vuol essere milionario". Perchè di questi tempi (come diceva il buon Renzo Arbore) "è con i quiz che si fanno i milioni...". Oltre che con la monnezza...