l'Antipatico

mercoledì 4 giugno 2008

turista italiano (maleducato) fai da te


Che l'italiano all'estero si distingua (nel bene e nel male), è diventato quasi un luogo comune. Peccato che a caratterizzarlo non siano solo lo stile e l'eleganza, ma anche e soprattutto la maleducazione. A rivelarlo è una ricerca di Expedia, fra le più importanti aziende di viaggi online, che ha incoronato il miglior turista di quest'anno e ha giudicato i viaggiatori di tutto il mondo in base ai loro migliori e peggiori usi e costumi. L'indagine di Expedia si basa sulle opinioni di più di 4mila albergatori di diverse nazionalità a cui è stato chiesto di valutare i turisti secondo diversi parametri, quali popolarità, comportamento, cortesia, disponibilità ad imparare la lingua del posto, curiosità di provare la cucina locale, generosità, pulizia, tranquillità, eleganza e propensione a lamentarsi. Sul podio dei migliori turisti troviamo giapponesi, tedeschi e inglesi (a pari merito) e canadesi. Noi italiani, siamo solamente al 14° posto, in quanto "modaioli, spendaccioni, caciaroni e abbastanza maleducati". Eppure, rispetto al 2007 abbiamo guadagnato ben cinque posizioni. Non saremmo particolarmente amati dagli albergatori cechi, greci, francesi, austriaci e olandesi, siamo al 5° posto per maleducazione e disordine nelle stanze e al 4° per scarsa disponibilità a parlare la lingua del luogo. Rispetto all'anno precedente, si migliora molto solo nello sforzarsi di assaggiare le specialità locali. I giapponesi, invece, si confermano i turisti più apprezzati anche nel 2008. Gli operatori alberghieri di tutto il mondo ne riconoscono il primato per buon comportamento, cortesia e tranquillità. Sono i viaggiatori che meno si lamentano, amano ordine e pulizia, hanno il portafogli sempre pronto e si piazzano quinti anche nella classifica dei turisti meglio vestiti. I turisti inglesi sono balzati in un anno dalla ventiquattresima posizione alla seconda, a parimerito con i turisti tedeschi. I grandi miglioramenti che hanno portato gli inglesi a scalare la classifica sono avvenuti in tema di abbigliamento, pulizia e ordine, comportamento, disponibilità a parlare la lingua della meta di viaggio e curiosità di assaggiare i piatti tipici. Gli inglesi restano comunque campioni di cortesia e in vacanza non badano a spese. Molto peggiori gli americani, che scivolano dalla seconda all'undicesima posizione, a pari merito con i tailandesi, a causa della loro maleducazione, della scarsa pulizia e rumorosità. Gli statunitensi rimangono, inoltre, quelli che si lamentano di più e i peggio vestiti. I francesi, invece, sono giudicati "avari e polemici".

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