altre spigolature fiscali

Dopo i nomi da noi citati nel post di ieri, con alcune sorprese nei numeri e nelle posizioni in classifica, oggi vogliamo aggiungere all'elenco qualche altro nominativo di contribuente più o meno famoso. La nostra ricerca ha avuto momenti di difficoltà quando ci capitavano sotto gli occhi nomi altisonanti che dichiaravano veramente una miseria (praticamente il classico piatto di lenticchie), e così, per non incorrere in errore, andavamo a verificare il giorno il mese e l'anno di nascita del soggetto per sgombrare il campo dalle omonimie (una grossa mano in questo senso ce l'ha data Wikipedia). Solo in un caso (che vi diremo alla fine) la nostra sorpresa coincideva con i dati fiscali del (grosso) personaggio che ci ha fatto veramente strabuzzare gli occhi. Iniziamo il nostro tour ricognitivo nelle tasche dei vip (o presunti tali) con un regista, Giovanni Veronesi, che ha dichiarato 564.807 euro, mentre il ministro uscente dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, fa sapere di aver incamerato nel 2005 la bella cifra di 312.728 euro. Cifra ben lontana, comunque, da quella dichiarata da Enrico Ettore Mentana (detto Chicco) che da Mediaset ha ricevuto emolumenti per un totale di 1.218.474 euro. Non male, ma il suo acerrimo concorrente televisivo, ossia Bruno Giuseppe Vespa, lo ha stracciato, doppiandolo con 2.856.998 euro! Tutti e due, comunque, ben lontani come cifra da quella del patron di Mediaset, Silvio Berlusconi, che con 28.033.122 euro non ha certo bisogno dell'assegno sociale. Anche perchè può sempre contare sull'aiuto economico di una delle sue figlie, Marina Berlusconi, che contibuisce al budget famigliare con 6.265.497 euro. E comunque, in caso di necessità, il prossimo presidente del Consiglio potrà sempre contare sul suo amico del cuore, Fedele Gaetano Confalonieri, che grazie ai suoi 4.482.521 euro è in grado di concedergli un prestito. Cambiando genere, vediamo che tre grossi esponenti del Palazzo di Giustizia di piazzale Clodio a Roma, vale a dire il Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, Luigi De Ficchy, il Sostituto Procuratore della DDA di Roma, Lucia Lotti e il GIP Giovanni De Donato, hanno dichiarato rispettivamente (e in ordine di importanza) 125.237, 105.606 e 86.030 euro. Invece due politici (di cui uno inquisito e recentemente agli arresti domiciliari per lo scandalo di Lady Asl) come Marco Follini e Marco Verzaschi (quello inquisito) hanno guadagnato rispettivamente 138.688 e 205.425 euro. Due giornalisti televisivi non se la passano poi tanto male. Sono Giovanni Floris (182.455) e Gian Piero Galeazzi (179.485) che ovviamente non possono competere nè con il presidente dell'Inter, il petroliere Massimo Moratti (19.973.080), nè con il fratello Gian Marco Moratti (19.820.146). Possono invece competere con due giornalisti televisivi della sponda Mediaset, ovvero Bruno Longhi e Maurizio Mosca, che hanno incassato nel 2005 rispettivamente 174.261 e 189.095 euro. Ma la sorpresona finale l'abbiamo avuta dall'ex presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, di cui abbiamo controllato la data di nascita per evitare il classico caso dell'omonimia: 30 luglio 1944. Non ci sono dubbi, l'attuale vicepresidente del Milan nel 2005 non ha mai ritirato lo stipendio. Infatti la sua dichiarazione è: 0!! Avete capito bene. In questo caso vale il discorso che abbiamo fatto ieri. Diamo una dimostrazione concreta di solidarietà (umana ed economica) a Galliani. Mandiamo 2 euro tramite sms al numero 48548 e aiutiamolo. Lui sicuramente gradirà. E magari ci invierà a casa (come segno di riconoscenza) anche un gagliardetto del Milan...