l'Antipatico

domenica 29 gennaio 2006

zavorra politica


Ormai riteniamo che il presidente del consiglio dei ministri non sia più (come giustamente ha affermato Clemente Mastella) "connesso" con il Paese reale, con le esigenze dei suoi elettori che lo votarono cinque anni fa, ma secondo noi sembra più "connesso" con un paese irreale, da playstation, un paese dai mille schermi televisivi, un pò come in un videogioco dove chi ha in mano il pulsante del telecomando, gira e rigira a suo piacimento lo scorrere delle immagini da mandare ad uso e consumo ai suoi telespettatori, reali o meno che siano. Secondo noi questa bulimìa televisiva del presidente del consiglio si può spiegare con la paura del dover passare la mano, della quasi certezza numerica del non poter essere rieletto capo del prossimo governo. In poche parole è un pò come il concorrente dell'Isola dei famosi che, nella prova-gioco (ma non tanto) detta della sopravvivenza, si industria e si impegna a mangiare, in pochissimi minuti, la quantità maggiore di cibo possibile messogli gentilemente a disposizione, sapendo che scaduto il tempo non ci sarà più nulla da mangiare. A volte suscita rabbia, a volte ilarità, quasi sempre scontentezza nel suo e nell'avverso elettorato, insomma qualunque cosa faccia (o si sforzi di fare) il risultato è sempre e comunque deludente, avvilente, sconfortante. E gli alleati, giustamente, alla fine si scocciano, protestano, scalpitano e vorrebbero sostituire il leader di Arcore con un nuovo personaggio meno stropicciato e consunto di lui, un politico da new deal, uno in grado di riconquistare la simpatia e la fiducia dell'elettorato. Uno tipo Gianni Letta, per esempio, da sempre all'ombra del premier, suo stretto collaboratore e fidato consigliori, uomo delle mediazioni e del savoir faire. Non sappiamo se questo cambio epocale si farà. Crediamo di più in un cambio all'interno dei partiti della coalizione di centrodestra, per esempio un Casini o un Fini, che hanno alle spalle maggiore visibilità mediatica e televisiva, il che certamente non guasta nell'era della comunicazione esasperata. Staremo a vedere se tutto ciò accadrà dopo il 9 aprile, o addirittura (a sorpresa) nelle prossime settimane.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]



<< Home page