l'Antipatico

giovedì 22 novembre 2007

la vita di Silvio B. (capitolo 4)

Il suo trentaduesimo compleanno (il 29 settembre di un anno come il 1968) Silvio, a differenza di tanti suoi coetanei, lo festeggia dal notaio: fondando la sua seconda Edilnord, la Edilnord Centri Residenziali sas di Lidia Borsani & C. E' la società che costruirà Milano 2. Chi è Lidia Borsani? E' una giovane cugina di Berlusconi che della nuova Edilnord è socia accomandataria; accomandante, anche in questo caso, è una finanziaria svizzera di Lugano che fornisce il capitale ed è rappresentata dal solito avvocato Rezzonico. E' a capitale svizzero anche la società di costruzioni Italcantieri srl, fondata nel 1973 da due fiduciarie ticinesi, la Cofigen SA (rappresentata da un giovane praticante notaio) e la Eti AG Holding (rappresentata da una casalinga di nome Elda Brovelli). Dietro la Cofigen si intravede il discusso finanziere svizzero Tito Tettamanti. Dietro la Eti, l'avvocato d'affari Ercole Dominelli, fondatore nel 1956 della Fimo, una finanziaria svizzera coinvolta in numerose inchieste su riciclaggio e traffico di droga, che negli anni successivi, dopo qualche cambiamento di nome, si trasformerà in Bipielle Suisse, la spericolata banca svizzera di Giampiero Fiorani. La folla dei prestanome di Berlusconi cresce rapidamente. Spregiudicati finanzieri, ignare casalinghe, molti parenti. La Italcantieri, per esempio, ha come amministratore unico Luigi Foscale (padre di Giancarlo Foscale e zio di Berlusconi). La cugina Lidia Borsani, socia visibile della seconda Edilnord, è sostituita dalla zia di Silvio, Maria Bossi, quando, nel 1970, nasce la terza Edilnord. Una quarta Edilnord vede la luce nel dicembre 1977, e come socio accomandatario, al posto dei parenti, ha un professionista: Umberto Previti, commercialista calabrese padre del futuro ministro Cesare Previti. Questa Edilnord sarà liquidata dopo tre sole settimane di vita, il 1° gennaio 1978. Per commercializzare gli immobili di Milano 2 entra invece in scena la Sogeat (Società generale attrezzature), che risulta di Walter Donati. In realtà Donati è un uomo che lavora per Berlusconi e anche alle spalle della Sogeat ci sono misteriose società svizzere. Da dove vengono i soldi che alimentano questa girandola di società? La domanda resta senza risposta. In Edilnord e Sogeat, per esempio, tra il 1967 e il 1975 confluiscono almeno 4 miliardi di lire di provenienza sconosciuta. E senza padre nè madre certi restano anche i capitali che, dopo il 1975, affluiscono nella nuova holding di Berlusconi: la Fininvest. Tra il 1975 e il 1979, infatti, Berlusconi riorganizza il suo gruppo, cresciuto impetuosamente e disordinatamente: è il periodo più complesso e più difficile da decifrare nella storia finanziaria di Berlusconi...

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