l'Antipatico

giovedì 4 settembre 2008

liberiamoci da LIBERO (e da il Giornale)




Francamente ci rimane difficile capire come lo Stato possa finanziare, con un'apposita legge, a suon di centinaia di migliaia (a volte milioni) di euro dei giornali, o presunti tali, come ad esempio i due che abbiamo evidenziato nelle foto a corredo di questo post. Due quotidiani che proprio ieri mattina hanno dedicato la loro prima pagina al medesimo argomento, di vitale importanza e di risonanza mondiale: una caduta in mare di Massimo D'Alema ripresa dalla copertina di Novella 2000. Ora ci domandiamo: ma con tutti i problemi, nazionali e transnazionali, con tutti gli accadimenti nel pianeta, con le paure da guerra fredda e con le crisi economiche mondiali in atto, i direttori Feltri e Giordano dovevano dare il massimo spazio mediatico a una seppur goffa caduta in mare di Baffino? E qui ci sovviene un piccolo moto di riflessione. Uno dei due quotidiani, manco a farlo apposta, è di proprietà del fratello del presidente del Consiglio; l'altro è come se lo fosse. Quindi è facile fare due più due. Quale migliore occasione di visibilità (negativa) quella di sbertucciare D'Alema in prima pagina suscitando così l'ilarità (e l'intima goduria) del loro affezionato "padrone" di Arcore? E i due disciplinati direttori non si sono lasciati sfuggire la ghiotta occasione. Ai tempi del governo Prodi i due giornalini ci avevano abituati a continui attacchi e viscidi improperi nei riguardi dell'allora premier e della formazione politica (alquanto variegata) da lui capeggiata; oggi Feltri e Giordano continuano nella loro infelice e disgustosa linea filoberlusconiana, avvalendosi dei soldi pubblici e di quelli spesi dai lettori (a nostro modo di vedere alquanto plagiati politicamente) per pavoneggiarsi mediaticamente alla faccia della reale libertà di stampa e d'informazione. Noi inviteremmo i lettori dei due giornaletti a spendere in altro modo l'euro destinato a Feltri e Giordano. Magari inserendo la moneta nel bussolotto delle offerte della chiesa più vicina, ottenendo così un duplice e sacrosanto risultato: fare una bella offerta per i bisognosi e liberarci (non sappiamo se definitivamente) da Libero e da il Giornale. Amen.

6 Commenti:

  • Buongiorno,carissimo.Sono d'accordo con te.Evidentemente,i due direttori non hanno altri argomenti.MAURO.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 04 settembre, 2008 12:16  

  • E il bello (o il brutto, dipende dalla visuale) è che vengono anche profumatamente pagati per occupare la loro poltrona di inetti direttori. Non sarebbe stato meglio affidare loro (a Feltri e a Giordano) le direzioni di Novella 2000 ed Eva 3000? Che ci vuoi fare, caro MAURO. Così va il mondo (dell'editoria)...

    Di Blogger nomadus, Alle 04 settembre, 2008 15:15  

  • Se così va il mondo siamo proprio messi male.
    Suggerisco per chi ha stomaco forte (e ancora non l'ha fatto) di andarsi a leggere nei siti di questi "giornali" i commenti dei lettori a queste notizie che superano per faziosità, ignoranza e soprattutto aggressività e stupida cattiveria i pur impresentabili giornalisti.

    Di Blogger gian, Alle 05 settembre, 2008 13:44  

  • Si sa che in queste occasioni la vanità dei cosiddetti lettori commentatori di codesti giornaletti raggiungono vette da Nanga Parbat...Ma come giustamente dici tu, caro Gian, così va il mondo!

    Di Blogger nomadus, Alle 05 settembre, 2008 22:03  

  • Azzarola, ammetto che mi hai preceduto, ma ti voglio bene lo stesso perchè non soffro da sindrome da competizione (anzi) e quindi i miei più vivi complimenti per aver sottolineato un certo malcostume!

    Di Blogger il Russo, Alle 06 settembre, 2008 01:40  

  • E' sempre un piacere averti ospite da me, caro Russo. Ed anche sorprenderti in anticipo su temi comuni è una bella sensazione. Grazie dei complimenti, che sono sempre sinceri ed affettuosi. Come lo sono i miei nei tuoi confronti.

    Di Blogger nomadus, Alle 06 settembre, 2008 09:20  

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