l'Antipatico

domenica 7 settembre 2008

buon compleanno GOOGLE


Esattamente 10 anni fa due giovani americani (sconosciuti studenti della Standford University), Larry Page e Sergey Brin, ottennero dalla apposita commissione americana l'inserimento del loro marchio nella lista delle aziende operanti nello Stato della California. Nacque così la storia di Google, motore di ricerca che ha macinato record su record: due miliardi e mezzo di contatti al mese sono numeri da capogiro. Quando il 7 settembre 1998 Page e Brin decisero di fondare la loro societa' non avevano altro che quattro computer e la scommessa di un investitore che li finanzio' con 100.000 dollari, credendo che il loro motore di ricerca Internet avrebbe potuto cambiare il mondo dell'informatica. Oggi, a soli 35 anni valgono circa 19 miliardi di dollari ciascuno. Non male come crescita. Una storia iniziata in tempi particolari: erano gli anni di Bill Clinton e della New Economy, l’idea che l’economia della globalizzazione avesse principi nuovi, meccanismi nuovi e uno strumento nuovo su cui basarsi, per l’appunto il web. Il loro merito (di Page e Brin), dicono gli esperti, fu quello di sviluppare l’intuizione di HyperSearch, motore di ricerca messo a punto da un italiano, Massimo Marchiori, considerato uno dei 100 giovani ricercatori più importanti del mondo. Oggi insegna a Padova e collabora con l’Mit di Boston. Anche secondo Marchiori l’importante di una pagina Web è la sua capacità di mettersi in relazione con il numero maggiore possibile di pagine sorelle, formando una rete di dati che, se non proprio conoscenza, crea senz’altro informazione. Avevano ragione, Page e Brin. Lo dimostra il fatto che sono riusciti con la loro azienda a superare la crisi della New Economy e della bolla informatica, scoppiata all’inizio del decennio. Non a tutti è andata così bene: Gene Kan, il loro collega che contemporaneamente a loro, dall’università di Berkeley, aveva lanciato Gnutella, nel 2002 non c’era più. Nonostante fosse stato incoronato da "Time" uno dei 12 "geni digitali" del Paese, aveva posto fine ai suoi giorni imbottito di Prozac e di depressione. Google non è una multinazionale dalle dimensioni ciclopiche. È la quarta azienda nel settore dopo, nell’ordine, Microsoft, Ibm ed Apple. Le cifre del fatturato indicano che è grande un terzo la creatura di Bill Gates. Ma ancora oggi il New York Times non esita a scrivere che "se nell’ultimo decennio è emersa come l’affare più importante su Internet, nella prossima era informatica ci si attende che dominerà il mercato come la Microsoft ha fatto nell’era del personal computer". Il futuro è ancora di fronte. La lotta, comunque, resta dura. Ma intanto i due fondatori si godono (oltre ai miliardi) questa festa per i dieci anni della loro creatura. Buon compleanno Google!

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