l'Antipatico

lunedì 7 gennaio 2008

porgi l'altra guancia


Una delle prime cose che ci hanno insegnato da piccoli è il perdono, ossia la possibilità evangelica di offrire l'altra guancia a chi ci ha già schiaffeggiato, provare il cristiano sentimento del perdonare piuttosto che covare rancore e vendetta. Francamente noi ce ne eravamo un pò dimenticati di questa teologica virtù, presi come siamo dalle nefandezze e dalle continue violenze (psicologiche e morali prima di tutto) che la vita ci ha srotolato sul tappeto degli anni che abbiamo trascorso fino ad oggi. Ma adesso, inaspettatamente, un nuovo "guru" della scienza del perdono, l'eminente psicologo Robert D. Enright, dell'Università del Wisconsin, ci fa sapere tramite il Los Angeles Times (http://www.latimes.com/features/health/la-he-forgiveness31dec31,1,6384911.story?ctrack=1&cset=true) che perdonare, arrivando addirittura ad augurarsi il bene di chi ci ha fatto soffrire, ci permette di avere un calo della pressione, minori sintomi depressivi, un senso di benessere generale. Questo è il risultato di un decennio di ricerche scientifiche, serie e ponderate, che hanno un pò rivoluzionato l'antico culto della vendetta, anche servita fredda, del rancore, del livore, dell'augurio di qualche morte violenta per il nostro nemico. No. Adesso la musica cambia. Avete subìto uno stupro da un marocchino? Regalategli un abbonamento a Le Ore o a Supersex. Vi hanno scippato della borsa con pochi spiccioli? Fate avere al vostro ladruncolo una borsa di Gucci (anche taroccata va bene). Se poi siete stati investiti col furgone dal solito rumeno ubriaco, allora ci sembra corretto che voi gli regaliate una bella iscrizione (tutto compreso) presso la più vicina (al rumeno) scuola guida. Così, oltre ad aver porto l'altra guancia, vi sarete assicurati un posto in Paradiso, sicuramente nelle prime file. Ed in più, avrete guadagnato in salute. Meno visite dal vostro medico di fiducia, meno file allo sportello della ASL per pagare il ticket, meno stress negli ambulatori per i prelievi. E non dimenticatevi di far aver un presente anche al dottor Enright, che vi ha fatto riscoprire l'arte del perdono e dell'ego te absolvo, con buona pace dei litiganti nostrani, i politici naturalmente. Quelli che non porgono l'altra guancia per paura di ricevere qualcosa di appiccicaticcio in faccia, tipo ricordino del lama...

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