l'Antipatico

mercoledì 4 gennaio 2006

un barese alla corte del Re


Finalmente è partito. Non ci sono smentite. Il sito ufficiale ha dato la notizia. Il barese è arrivato alla corte del Re, spagnolo. Stiamo parlando del 23enne Antonio Cassano da Bari (vecchia, dicono i bene informati) che, dopo un estenuante tormentone mediatico durato troppi mesi, si è accasato al Real Madrid, leggendaria squadra culla dei sogni di tutti quegli uomini che hanno il vizio di indossare pantaloncini corti e scarpe con i tacchetti, unitamente alla voglia di dare quattro calci ad un pallone. Quando ieri pomeriggio, le cronache non solo nazionali, ci hanno confermato che il talento barese era in volo verso la capitale spagnola, abbiamo tirato un inequivocabile sospiro di sollievo. Finalmente dopo tanti anni, da oggi sarà il Re Juan Carlos di Borbone a prendersi cura (se vorrà e se lo riterrà opportuno...) delle scaramucce mediatiche e comportamentali dell'ex giocatore di Bari e Roma, di quell'oggetto del desiderio, nemmeno troppo oscuro, di squadre come Juventus, Inter e altre non menzionate ma pronte ad intervenire sul mercato se ce ne fosse stata l'opportunità. Le facce, immortalate ieri sera nei tg, del giocatore, della sua procace fidanzata (di turno), del suo procuratore (Bozzo), dell'emissario del Real Madrid (Bronzetti) la dicevano lunga, mooolto lunga sulla morale economica (non sociologica) del tira e molla mediatico, dei musi lunghi e delle dichiarazioni piccate ed inviperite, del prendere o lasciare, dell'out-out, insomma del nocciolo della questione: datece li sordi (ovviamente non si invocava chi non poteva sentire...) e, magicamente, spontaneamente, quasi per incanto, i SOLDI, anzi i soldoni sono arrivati, a fiumi, per tutti. In primis al giocatore (4 milioni e mezzo, di euro non di lire, a stagione per i prossimi 5 anni) , in secundis alla società giallorossa (circa 10 milioni tra costo del cartellino e rinunce delle spettanze economiche del giocatore!...) ed infine al Real Madrid e a tutto l'ambaradan luccicante di gadgets, introiti pubblicitari, diritti televisivi (la squadra spagnola possiede un proprio canale televisivo) e tutto quanto produce spettacolo e milioni...di euro, naturalmente! Alla fine tutti felici e contenti, anche la Ferrari rossa fiammante di Cassano parcheggiata e coperta con un drappo scozzese nell'ingresso della modesta abitazione all'Axa (confinante con quella dell'EX amico Pupone) che almeno per un bel pò di tempo (almeno fino all'acquisto di un nuovo proprietario, visto e considerato che Antonio con il nuovo contratto se ne potrebbe comprare 20 all'anno) starà tranquilla ed inoperosa, impossibilitata a prendere nuove multe a causa della nota intemperanza stradale dell'irrequieto talento di Bari (vecchia, sì vecchia, abbiamo capito...) ormai titolare della magica camiseta blanca. Auguri, Antonio.

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