l'Antipatico

mercoledì 26 aprile 2017

il karaoke della corruzione

Il titolo di questo post pomeridiano l'ho attinto, fresco fresco, dalla odierna requisitoria di Paolo Ielo (http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/04/26/news/roma_il_pm_a_mafia_capitale_il_karaoke_della_corruzione_-163928138/) Procuratore aggiunto (insieme ai sostituti Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli) al processo monstre contro Carminati & C. in corso nell'aula bunker di Rebibbia. La definizione usata dal pm rende l'idea su cosa rappresentava il famoso mondo di mezzo a Roma e dintorni, dove la corruzione, la sete di potere, l'assoggettamento economico e personale nei confronti della banda del Cecato era una sorta di status symbol di una classe politica imbarbarita e soprattutto prona nei confronti della criminalità (mafiosa) romana. Il maxi processo si sta avviando alla conclusione, dopo quasi duecento udienze (una sorta di record!), prevista per la prima settimana di luglio e la sensazione è che la Procura userà la mano pesante in sede di richieste di condanna. Tra tutte le figure alla sbarra quelle che rischiano di più sono ovviamente Massimo Carminati e Salvatore Buzzi ed a proposito dell'ex Nar converrebbe dare un'occhiata alla recente inchiesta dell'Espresso (http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/04/21/news/mafia-capitale-il-tesoro-di-massimo-carminati-e-a-londra-1.299977) sul "tesoretto" (chiamiamolo eufemisticamente così...) del Cecato trovato a Londra per rendersi conto sul suo modus operandi su come arricchirsi e come saper gestire il tutto con scaltrezza da criminale alto di gamma. Che però alla fine non ha pagato. Mentre dovrà pagare il suo conto alla Giustizia...  

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